logo 3KB 24/12/2003 Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa da
Colza (Ud)
Sezione
Ammassi
Open cluster Plejades (color)-77 KB Open cluster Plejades (B/W)-52 KB
AMMASSO APERTO M 45 / MEL 22 - PLEIADI
Ascensione retta: 03h 46m 59.4s; declinazione: +24° 06' 56"
Dimensioni: raggio 100,0'; magnitudine: 1,4
Distanza ancora controversa: 135 pc (440 al) secondo Hubble (con un'unica misura)
Distanza: 122 pc (399 al) secondo Hipparcos, dato dalla media di distanza di 54 stelle dell'ammasso
Diametro: 8 al; diametro mareale: 43 al (contiene mille stelle)

In questa pagina vi propongo una ripresa a colori della fine dell'anno 2003, la quale mostra l'ammasso aperto più famoso e osservato: le Pleiadi, che si trovano nella costellazione del Toro. La grande massa di queste stelle le ha fatte divenire delle giganti azzurre, stelle molto luminose che si possono vedere da grandi distanze e che hanno una breve vita. In una notte serena nelle Pleiadi si osservano ad occhio nudo sei stelle ma, chi dispone d'una vista perfetta riuscirà a vederne sette, mentre con un buon binocolo se ne possono apprezzare almeno una cinquantina e con i telescopi molte centinaia.
Nelle fotografie, realizzate con emulsioni sensibili alla luce blu, o nelle riprese c.c.d. a colori, come in questa immagine, s'intravvedono le tenui nebulosità che circondano questo giovane ammasso aperto. In quest'immagine, ripresa con un dispositivo c.c.d. applicato al fuoco d'un telescopio, si osserva l'ammasso nella sua interezza e s'incomincia a vedere una parte delle nebulosità che circondano le stelle.
L'immagine a destra è la "sua corrispettiva" senza le crominanze BVR, cioé la sola immagine di luminanza L. Non inquadra lo stesso campo, ma solo le quattro stelle più luminose, e Ligustri l'ottenne il 16/12/2003.

Plejades stars names: 78 KB

Qui vi ho scritto i nomi delle stelle inquadrate, assieme ad alcune del catalogo SAO. Cliccando l'immagine l'aprirete a 765x480 pixel.

Nel sito ci sono altre riprese delle Pleiadi; per vederle cliccate le immagini di Alessandro Di Giusto (10/01/2006), Marco Russiani (18/09/2004), Francesco Scarpa (23/12/2008), Giorgio Romano (estate 2004), Rolando Ligustri (24/12/2003), Rolando Ligustri (28/12/1997). Confrontando le immagini, potrete constatare quanto siano migliorati i ccd in meno d'un decennio e quanto abbiano cambiato la capacità di ripresa veloce le digicam. Per leggere come vengano classificati gli ammassi aperti cliccate qui.

L'immagine a sinistra ha una dimensione di 480x362 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa una dimensione di 713,9 KB, qui compressa a 78 KB. Cliccandola l'aprirete a 568x429 pixel; il campo inquadrato è di 70' x 41'.
L'immagine a destra ha una dimensione di 480x362 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa una dimensione di 706,8 KB, qui compressa a 52 KB. Cliccandola l'aprirete a 696x520 pixel.

Telescopio rifrattore: VIXEN con diametro 114 mm; lunghezza focale: 600 mm
Ccd: SXV H9
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 4 pose da 90 secondi
Tempo d'integrazione crominanze: somma di 3 pose da 90 s (B-R) e somma di 2 pose da 90 s (V)
Seeing: ottimo; vento: a tratti; temperatura: -7°C

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Copyright © 2004-2009 di Lucio Furlanetto (testo) e 2003 di Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: 30 gennaio 2004; ultimo aggiornamento (3°): 13 aprile 2009