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Le Geminidi 2002
di Enrico Stomeo


Le Geminidi sono una corrente meteorica annuale, che si sta evolvendo in maniera molto rapida e che probabilmente in meno di un centinaio d'anni sparirà del tutto.

A partire dalla metà del 1800, quando furono segnalate per la prima volta, il loro numero è aumentato in modo sistematico: da meno di 20 meteore/hr al finire del secolo XIX, a circa 50 negli anni '30, a 80 negli anni '70, fino a oltre 100-120/hr ai giorni nostri.

Sono attive dal 3 al 19 dicembre da un radiante, posto qualche grado a nord/ovest della stella alpha_GEM, che con il passare dei giorni si sposta da nord/ovest verso est. Soltanto nei tre giorni attorno al massimo è possibile notare una frequenza oraria abbastanza significativa. Quando la Terra giunge in prossimità del nodo orbitale, il loro numero diventa più sostenuto per una ventina di ore circa.

Ci sono almeno due chiare impennate superiori alle 100 meteore/hr, dato che la Terra nel suo passaggio al nodo attraversa un compatto nuvolo di particelle e ad un certo punto delle zone più dense e consistenti di meteoroidi.

Le Geminidi si presentano quest'anno parzialmente favorevoli, in quanto la massima frequenza di meteore è prevista per circa le ore 7,5h del 14 dicembre, quando da noi sarà da poco iniziato il giorno, e in quanto la Luna, a circa il 73% della fase, porterà disturbo alle osservazioni solo nella prima parte della notte.

Avremo comunque una buona possibilità di osservarle durante la notte più prossima al massimo, cioè quella del 13/14 dicembre, dato che il disturbo lunare lascierà un'ampia finestra per le osservazioni dalla mezzanotte all'alba.

Dalle nostre postazioni, a partire dalle 18h circa vedremo via via salire il radiante in altezza sull'orizzonte, fino ad oltre 80 gradi verso le 2h della notte. Fino a circa mezzanotte (quando il radiante sarà a una sessantina di gradi d'altezza) il disturbo della Luna sarà significativo. Dalla mezzanotte (quando la Luna scenderà sotto i 20° d'altezza) fino alle prime luci del crepuscolo mattutino (quindi per quasi 5 ore) potranno essere fatte osservazioni visuali e fotografiche senza alcun problema.

Le osservazioni visuali, per essere di utilità, dovranno in primo luogo distinguere tra Geminidi e non-Geminidi. Per le Geminidi basterà rilevare l'ora e la luminosità di ciascuna meteora. Nel caso delle Geminidi più brillanti della magnitudine -2 sarà ad ogni modo il caso di disegnarne la traccia su una mappa stellare. Per le non-Geminidi occorrerà invece rilevare l'ora, la loro luminosità, la velocità angolare (gradi/sec) e disegnare sempre di ciascuna meteora la traccia su una mappa stellare. La scheda di registrazione e le mappe stellari sono reperibili nel sito della Sezione Meteore della UAI.

L'assenza del chiarore lunare permetterà anche di catturare fotograficamente (da 2 a 4/hr) le Geminidi più brillanti. I meteoroidi di questa corrente non generano di norma bolidi molto grossi, pur se la loro densità risulta superiore a quella delle comete, e di rado riuscendo a superare le parti più dense della nostra atmosfera, producono meteore più luminose della magnitudine -6. Il lavoro fotografico, se effettuato con cura, offre la possibilità di studiare la posizione del radiante.

Sarà opportuno in tal caso che ogni osservatore si doti di un orologio preciso (possibilmente radio-controllato) e che annoti con esattezza in hh:mm:ss l'inizio e la fine di ogni esposizione, oltre ai dati operativi generici, quali la focale e il diaframma dell'obiettivo usato e il tipo di pellicola, e che invii alla Sezione Meteore (e-mail: meteore@uai.it) una copia dell'immagine ripresa per le misurazioni.


Le osservazioni delle Geminidi nel CAST

Nota del webmaster: per avere un'idea reale della distribuzione delle Geminidi, qui sotto vi linko le serate che ho osservato negli ultimi anni e delle quali ridotto i dati; ci sono pure due del socio Edoardo Piani. Nelle pagine delle serate degli ultimi anni, prima dei tabulati dei dati, sono linkate le cartine gnomoniche con tracciate tutte le meteore registrate.

15-16 Dicembre 2001 (21 Geminidi)
13-14 Dicembre 2001 (77 Geminidi)
12-13 Dicembre 2001 (28 Geminidi)
10-11 Dicembre 2001 (13 Geminidi)

19-20 Dicembre 2000 (1 Geminide)
18-19 Dicembre 2000 (1 Geminide)
16-17 Dicembre 2000 (13 Geminidi)

05-06 Dicembre 1999 (1 Geminide)

14-15 Dicembre 1998 (14 Geminidi-Edoardo Piani)
14-15 Dicembre 1998 (24 Geminidi)
13-14 Dicembre 1998 (7 Geminidi-Edoardo Piani)
13-14 Dicembre 1998 (53 Geminidi)
12-13 Dicembre 1998 (17 Geminidi)

14-15 Dicembre 1997 (1 Geminidi)
13-14 Dicembre 1997 (? Geminidi)

15-16 Dicembre 1996 (9+15 Geminidi)


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Pagina caricata in rete: 10 dicembre 2002; ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2002