logo 30/03/2004
02:52 TU
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione Comete
Linear C/2003 K4: 59 kB
Cometa 2003 K4 - Linear

Come ricordato nella prima pagina dedicata a questa cometa, essa è la 74a che viene inserita nel nostro sito internet: un bel traguardo, ma che "non ci ferma", in quanto la 75a è già nel sito!
Quest'oggetto fu, come una buona parte degli astri chiomati, scoperto dal team americano Linear, che identificò il corpo come 2003 K4.
Nell'arco degli ultimi sette mesi il "puntino" appena visibile, indicato nell'immagine da una freccia e "perso" fra le stelle di campo, ora è divenuto una cometa facilmente visibile. Quello che l'anno precedente era un oggetto "assolutamente insignificante" per i media sta ora ritagliandosi uno spazio di rispetto fra le riviste specializzate. Le altre, quelle "non specializzate", si accorgeranno della luminosità che raggiungerà la cometa solamente fra qualche settimana. Intanto il nostro presidente e i soci che l'aiutano nelle riprese cometarie proseguono nel prenderne le misure fotometriche e astrometriche, ad elaborare le sue immagini e a pubblicarle nei siti internet e sulle riviste. E' un lavoro oscuro, ma che i ricercatori del settori apprezzano, dati i notevoli risultati già raggiunti.

Per riepilogare la variazione luminosa della cometa riporto le misure prese nel 2003-2004 dai soci.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Aug. 22.88, 16.7, +0'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD, Unfiltered);
Oct. 15.74, 14.6, +0',2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Dec. 12.71, 14.8, +0'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Mar. 30.12, 12.1, +0'.7 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);

In questi otto mesi il corpo è salito in luminosità di quattro magnitudini e mezzo, è ancora un po' debole, ma ora è alla portata di molti telescopi abbinati a un ccd. Inquadrato al centro della ripresa ccd, è ormai dotato d'una chioma ben percettibile e d'aspetto tondeggiante di 7 decimi di primo d'arco. Ricordatevi che la prima misura, quella del 22 agosto 2003, venne presa senza filtri, mentre tutte le successive furono ottenute interponendo un filtro rosso Cousin.

L'immagine ha una dimensione di 417 x 502 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 411,8 kB, qui compressi a 59 kB. Ricordatevi che c'è sempre la visione telescopica, con l'est e l'ovest rovesciati.

Telescopio: NEWTON di 350 mm diametro; focale di 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Tempo d'integrazione: 3 pose da 120 secondi (360 secondi totali)
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: 12.1
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'ICQ: +0'.7
Stelle di riferimento: stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 11 aprile 2004; ultimo aggiornamento (1°): 12 aprile 2004.