A quattro mesi dalla prima ripresa di Rolando Ligustri, il nostro presidente ottiene un'altra immagine dell'oggetto, la quale ce lo presenta ancora "perso" fra le stelle di campo, ma un po' meglio visibile di quanto lo fosse ad agosto. Per evidenziarlo bene, nell'inquadratura al centro della ripresa ccd, è segnato dalla freccia.

Per riepilogare la variazione luminosa della cometa riporto le misure prese nel 2003 dai soci.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
Aug. 22.88, 16.7, +0'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD, Unfiltered);
Oct. 15.74, 14.6, +0',2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Dec. 12.71, 14.8, +0'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);

Nel periodo nel quale fu seguito, l'astro chiomato è salito di due magnitudini in luminosità, ed è dotato d'una chioma ben percettibile e d'aspetto tondeggiante di mezzo primo d'arco. Ricordatevi che la prima misura, quella del 22 agosto 2003, venne presa senza filtri, mentre tutte le successive furono ottenute interponendo un filtro rosso Cousin.

L'immagine ha una dimensione di 417 x 502 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 411,8 kb, qui compressi a 47 kb. Il campo inquadrato è di 16' x 16' d'arco e la risoluzione è di 2,35"/d'arco. Ricordatevi che è in visione telescopica, con l'est e l'ovest rovesciati.