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21:31 TU
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'osservatorio
astronomico di Talmassons (UD)
Sezione Comete
Neat comet 2001 Q4: 71 kB; clicca l'immagine per ingrandirla
Cometa 2001 Q4 / Neat

La cometa 2001 Q4 / Neat tiene ancora banco e le sue riprese arricchiscono una gallery divenuta già imponente in soli due mesi di lavoro. Alle oltre trenta immagini già presenti, aggiungo questa ottenute sempre da Rolando Ligustri la notte del 20 giugno 2004. L'area qui inquadrata, di 20' x 20' d'arco, è la "canonica", pertanto vi mostriamo solamente la parte iniziale delle code. Si osserva che la chioma è ancora relativamente luminosa e attiva, di colore verdastro, con le due code sono ben visibili, con quella di polveri (in basso) lunga più di 20' e quella di gas (orizzontale dietro la chioma) evidente, rettilinea e parecchio complessa (è composta composta da più filamenti). Sembrerà ben poca cosa rispetto alla coda di ioni lunga oltre 12° fotografata da Zorzenon, ma da allora sono trascorse già sei settimane.
Nel riquadro in basso a destra si può notare che elaborando l'immagine con l'algoritmo di Larson-Sekanina lo shell di polvere è ancora ben visibile, da cui s'intuisce che c'é ancora del materiale compresso davanti alla chioma, indice di un'ancora alta emissione di polvere, con un'evidente "onda di prua" sulla chioma, cioé con una zona di forte compressione del materiale emesso "in avanti" che crea una discontinuità di densità col materiale interplanetario e il vento solare.

Per riepilogare la variazione luminosa della cometa riporto le misure prese nel 2003-2004 dai soci.

Total-magnitude and coma diameter estimate:
May. 11.82,  4.9, +3'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 13.85,  4.9, +4'.6 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 16.83,  5.5, +2'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 18.84,  5.9, +2'.3 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 19.86,  6.1, +2'.2 (R. Turchetti, L. Furlanetto, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD +Ic_filter);
May. 20.83,  6.2, +2'.1 (R. Ligustri, M. Candotti, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 24.83,  6.0, +2'.0 (G. Degano, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 25.83,  6.1, +2'.0 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 29.96,  6.3, +1'.8 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
May. 30.84,  6.3, +1'.8 (G. Degano, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Jun. 02.89,  6.8, +1'.7 (R. Turchetti, L. Furlanetto, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD +Ic_filter);
Jun. 06.89,  7.2, +1'.6 (R. Ligustri, V. Savani, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD +Ic_filter);
Jun. 07.86,  7.2, +1'.6 (G. Degano, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD +Ic_filter);
Jun. 08.86,  7.4, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Jun. 09.89,  7.4, +2'.5 (R. Turchetti, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Jun. 17.88,  7.8, +1'.8 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Jun. 20.87,  8.1, +1'.6 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Ic_filter);
Da queste misure si vede di quanto si sia indebolita la cometa dal momento del nostro primo "avvistamento": dalla quarta magnitudine di inizio maggio è scesa alla ottava magnitudine a fine giugno, mentre la chioma si è ridotta alla metà del suo diametro iniziale. E' un vero peccato che, nel momento del massimo splendore, la cometa fosse troppo bassa per la nostra latitudine. Nonostante questo, siamo soddisfatti del lavoro svolto.

L'immagine ha una dimensione di 405 x 502 pixel ed è a 16,7 milioni di colori; occupa 1,8 MB, qui compressi a 71 kB. L'area inquadrata è di 20' x 20' e la risoluzione è sempre di 2,35"/pixel. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a 503 x 623 pixel. Ricordatevi che la visione è sempre quella telescopica, quindi l'est e l'ovest sono rovesciati.

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E (KAF 261)
Immagine in alto:
Tempo d'integrazione luminanza: 8 pose da 60 secondi
Tempo d'integrazione crominanze: 1 posa da 60 s (Rc+Vj) e somma di 2 pose da 60 s (Bj)
Filtri impiegati: Cousins Rosso, Johnson Verde e Johnson Blu
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: 8.1
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'ICQ: +1'.6
Stelle di riferimento: stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0
Immagine pubblicata su Nuovo Orione dell'ottobre 2004 (n° 149) a pagina 34

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 5 lufglio 2004; ultimo aggiornamento (2°): 20 novembre 2005