La cometa 43P / Wolf-Harrington, fu scoperta fotograficamente il 22 dicembre del 1924 da parte di Max Wolf (dell'osservatorio Königstuh di Heidelberg, in Germania), ma le poche osservazioni che fu possibile effettuare non permisero il calcolo preciso della sua orbita. Questo invece riuscì a Robert G. Harrington nel 1952 durante il ritorno della cometa; da qui la denominazione con i cognomi dei due astronomi.

La Wolf-Harrington è la quarantatreesima cometa riconosciuta come periodica (da cui la sigla 43P) e il 17 marzo 2004 passerà al perielio. Attualmente ha un periodo di 6.46 anni, ma è una cometa che ha avuto in passato diversi avvicinamenti a pianeti come Giove e la Terra che le hanno modificato l'orbita. Il 7 marzo 2019 passerà a soli 0.065 UA da Giove, e questo comporterà che la sua attuale orbita sarà modificata portando il suo periodo orbitale a 9 anni.

Durante il mese di dicembre 2003 essa stazionò nella costellazione di Andromeda e la sua luminosità passò dalla 12,9 alla 12,6, rimanendo così una cometa discretamente difficile da osservare visualmente, mentre è stata più facile da inquadrare per i possessori di ccd.
Nel gennaio 2004 la 43P fu visibile piuttosto bassa ad ovest, subito dopo il tramonto. La sua magnitudine variò dalla 12.6 alla 12.4 e si spostò tra le costellazioni del Pegaso e quella dei Pesci; date le sue caratteristiche orbitali non diventerà mai un oggetto molto appariscente anche se durante dicembre ha mostrato una piccola coda di alcuni primi di lunghezza aperta a ventaglio. Durante il mese si avvicinò ad alcune galassie, ma furono tutti oggetti piuttosto deboli tra la 13^a e la 14^a magnitudine quindi difficili da fotografare a meno di usare i ccd.
Nel febbraio 2004 fu osservabile a ovest dopo il crepuscolo astronomico, però rimanendo circa sempre alla stessa altezza dai 40 ai 30 gradi sull'orizzonte, essendo in una posizione facile da inquadrare. Non fu molto luminosa, nonostante si stesse avvicinando al perielio, variando la magnitudine dalla 12.4 alla 12.3; nel mese avvenne un solo incontro interessante, il 13 febbraio, quando passò a meno di un grado dalla galassia Ngc 660.
Per tutto il mese di marzo 2004 stazionerà nella costellazione del Toro e non varierà molto la sua luminosità, la quale si manterrrà sempre intorno alla 12.5; pure nei precedenti passaggi non è stata mai troppo luminosa, dato che solamente nel 1997 fu leggermente più luminosa della 12^a magnitudine.

I dati riportati sono stati acquisiti dagli articoli di Rolando Ligustri.

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