logo 01/07/2005
20:34 T.U.
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osseravatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione Comete
Cometa 9p / Tempel: 96 KB
Cometa 9P / Tempel

Sesta ripresa della cometa Tempel 1 (9P), l'oggetto che il 4 luglio 2005 (si spera) ci darà una risposta all'importante domanda: "Ma esattamente di che materiali è composto il nucleo d'una cometa?", in quanto non si è ancora potuto analizzare l'esatta composizione del materiale della parte interna d'un nucleo cometario. Il soggetto di quest'impresa è la cometa 9P / Tempel 1, che il 4 luglio 2005 sarà centrata da un proiettile della sonda Deep Impact. Dalla navicella partirà un "missile" inerte, cioé un proiettile metallico (non esplosivo) di rame della massa di oltre trecento chilogrammi, il quale colpirà la superficie della cometa. Dalla nuvola di detriti, polvere e gas che si allontaneranno dall'oggetto si spera di ottenere nuove informazioni. Non sarà un'esplosione profonda, dato che arriverà solo a una ventina di metri di profondità, ma comunque l'ampiezza sarà notevole (paragonabile a quella d'un campo di calcio). Questo permetterà d'avere parecchio materiale da analizzare, in una quantità tale da poter fare analisi persino dalla Terra.
I membri della sezione comete del Circolo AStrofili Talmassons seguiranno il fenomeno per conto della NASA e di molti altri ricercatori, soprattutto nei giorni che vanno dal 28/06 al 10/07/2005, anche se già da due mesi riprendono l'oggetto. Le previsioni del dopo impatto danno un possibile aumento di luminosità della cometa che va da 2 a forse 10 magnitudini! In quest'ultimo caso la cometa il giorno dopo il 4 luglio potrebbe diventare visibile ad occhio nudo, sempre osservandola da un luogo privo di inquinamento luminoso!
A distanza di cinque giorni dalla precedente ripresa Rolando Ligustri ha reinquadrato l'astro chiomato col telescopio riflettore del nostro osservatorio astronomico. La cometa pare aver aumentato un po' in luminosa, mantiene la sua piccola chioma ora a forma di goccia, relativamente brillante. Sotto la ripresa vera e propria della Tempel 1 l'autore ha posizionato tre piccole immagini che mostrano: la cometa in "falsi colori", le sue isofote e l'MCM.
Nell'immagine in bianco e nero, sulla sinistra dell'astro chiomato, appare la debole traccia d'un satellite artificiale.

Come consuetudine fornisco la tabella con i valori misurati per l'oggetto.

Total-magnitude and coma diameter estimate :
Apr. 02.02, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 02.92, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 03.89, 12.2, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Apr. 05.84, 11.9, +1'.5 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
May. 08.86, 10.5, +3'.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD);
May. 09.85, 10.9, +3'.2 (G. Degano, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
May. 12.82, 10.9, +3'.1 (F. Romanello, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Jun. 23.88, 11.7, +1'.4 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Jun. 26.85, 11.9, +1'.4 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);
Jul. 01.86, 11.9, +1'.3 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0.35m reflector + CCD + Rc_filter);

L'immagine ha una dimensione di 480 x 600 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 1,6 MB, qui compressi a 96 KB. La dimensione dell'immagine è di circa 19'x12'

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST9E
Tempo d'integrazione luminanza: somma di 10 esposizione da 40 secondi
Filtri impiegati: nessuno
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly: 11,9
Stima del diametro della chioma pubblicata dall'ICQ: +1',3
Stelle di riferimento: stelle di campo con magnitudine ricavata dal catalogo USNO A2.0

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Copyright © 2005 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)

Pagina caricata in rete: 3 luglio 2005; ultimo aggiornamento (1°): 23 luglio 2005