logo 08/01/2008
Dalle 18:53 T.U.
Immagine di
Rolando LIGUSTRI
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (Ud)
Sezione
Comete
Comet 8P/Tuttle: 120 KB; click on the image to enlarge
Cometa 8P/Tuttle

Stavolta l'immagine della cometa 8P / Tuttle scattata da Rolando Ligustri è in bianco e nero, perchè è stata ripresa solo in luminanza. A distanza di una settimana dalla inquadratura precedente, la cometa ci mostra ancora l'esile coda che fuoriesce dal nucleo e, attraversando la chioma di gas e polveri, si disperde nello spazio interplanetario. Non è un granché ma, come detto in precedenza, è pur sempre una coda. Dall'elaborazione LS, che potete notare nel box in alto a sinistra, e da quella dell'RWM potete vedete meglio cosa accade dentro il suo nucleo. Si nota che parte più interna della chioma è densa, come deve essere, ma la disposizione del materiale pare ora quasi simmetrica tutt'attorno al nucleo, segno d'una maggiore attività rispetto alle settimane precedenti. La magnitudine prevista dovrebbe attestarsi intorno alla 5,7-5,8, la maggiore degli ultimi due secoli.

La cometa in una sola settimana ha percorso ben 35°! Infatti al momento della ripresa si trovava già nella costellazione della Balena (CET-Cetus), a 4,4° (con angolo di posizione 262°) dalla stella Mira (la Meravigliosa), Omicron Ceti, la stella prototipo della classe delle Mireidi, stelle variabile a lungo periodo (è di 332 giorni). Scoperta variabile dall'astronomo Fabricius nel 1596, è pure una doppia e ha uno spettro di tipo M5e-M9e. Inoltre possiede un inviluppo di gas e polveri, nel quale sono state scoperte varie righe spettrali (tra le quali H2O e un maser SiO) e il Tecnezio, un elemento atomico che non si trova sulla Terra perché radioattivo e con periodo di dimezzamento molto breve (fu sintetizzato artificialmente in materiale irradiato da fasci di particelle emessi da acceleratori solo a partire dagli anni '50 del secolo scorso; fu uno dei motivi per i quali Emilio Segrè vinse il Premio Nobel per la Fisica nel 1959). La sua magnitudine varia dalla 2,0 alla 10,1 e la sua distanza è di 128 ± 18 parsec (419 ± 58 anni-luce), mentre la sua luminosità è di 35,4 ± 9,7 volte quella del Sole e la sua magnitudine assoluta è 0,93 ± 0,30.

Per vedere le immagini precedenti cliccate: 01/01/2008, 31/12/2007, 28/12/2007, 27/12/2007, 21/12/2007, 19/12/2007, 17/12/2007, 16/12/2007.

Comet Tuttle orbit diagram: 29 KB          

La posizione della cometa nel Sistema Solare riferita alle ore 18:00 TU del 10 gennaio 2008 (cortesia Jet Propulsion Laboratory / NASA).

Si nota che l'oggetto dista 1,106 UA dal Sole e 0,293 UA dalla Terra, corrispondenti a 165 e 44 milioni di km rispettivamente. Lo scorso 31 dicembre la cometa distava solo 38 milioni di km dalla Terra e in quei giorni l'abbiamo avuta alla minima distanza da noi.

Per cercare le effemeridi della cometa si visiti la pagina http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0008P.html.
Per vederne l'orbita si visiti la pagina http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=8p;orb=1;cov=0;log=0#orb.

L'immagine ha una dimensione di 900 x 556 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 2,9 MB, qui compressi a 120 KB. Il campo inquadrato è di 28' x 18', mentre la risoluzione è di 2,4"/pixel.

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: Sbig ST10XME
Tempo d'integrazione L: somma di 20 pose da 20 secondi in binning 3x3

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Copyright © 2008 di Lucio Furlanetto (testo) e Rolando Ligustri (immagine)
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Pagina caricata in rete: 17 gennaio 2008; ultimo aggiornamento (2º): 4 luglio 2010