logo 26/06/2006
00:18 T.U.
Immagine di
Rubes Turchetti
Ripresa dall'Osservatorio
Astronomico di Talmassons (uD)
Sezione
Deep Sky
Stephan Quintet Galaxy Cluster in Pegasus: 161 KB; click on the image to enlarge
QUINTETTO DI STEPHAN
Catalogata anche come PGC 69270 / UGC 12101 / MCG 6-49-42 / CGCG 514-63 / ZWG 514.63 / HICK 92A / ARP 319 / VV288
Descrizione del Dreyer: F, vS (faint, very small in angular size)
Ascensione retta: 22h 36.1m; declinazione: +33° 57' (J2000.0)
Dimensioni: 2.3' x 1.4'; magnitudine: 13.2; angolo di posizione: 132°
Magnitudine B assoluta: -18.186
12 megaparsec (42 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 2 miliardi di volte quella del sole (0.1 volte quella della Via Lattea)
Velocità di Recessione della galassia media corretta per il fondo a 3K: 463.803 km/s
Separazione da Eta Pegasi (Matar - SAO 90734): 4.0°; angolo di posizione: 339°
Separazione da NGC 7318B: 00° 01' 36" e da NGC 7319: 00° 01' 39"

In questa pagina si vede il gruppo di galassie conosciuto come Quintetto di Stephan, che si trova nella costellazione del Pegaso (PEG-Pegasus), a poca distanza dal confine con la Lucertola (LAC-Lacerta). Le galassie che lo compongono sono sia ellittiche sia spirali. E' un piccolo ammasso di galassie, ma molto famoso tra gli astrofili, in quanto è un buon soggetto per provarne l'abilità astrofotografica.

Il gruppo, nonostante sembri dislocato nello stesso volume di spazio e apparentemente addirittura presenti ponti di materia tra alcune di esse, in realtà ha le componenti "poste" a diverse distanze rispetto alla Via Lattea, per cui c'è una controversia che dura da svariati anni tra la scuola ufficiale che propende per "l'apparente ma non reale unione" (basandosi solo sul red shif cosmologico) e la scuola di Alton C. Harp che invece propende a considerarle tutte legate fisicamente, supponendo quindi che almeno una parte del red shift delle galassie di questo gruppo non sia di origine comologica. La controversia è molto difficile da dirimere, in quanto Harp ha presentato immagini in alta definizione che, considerarle una pura vicinanza prospettica, è (forse) abusare del buon senso e della logica. Tuttavia, in attesa che si possa spiegare con sicurezza come le galassie possano produrre un red shift che non sia cosmologico, l'attribuzione cosmologica) delle distanza le porrebbe piuttosto lontane le une dalle altre. Per inciso questo non è l'unico caso di questa controversia, in quanto il gruppo di Alton C. Harp ha messo in discussione il red shift "puramente cosmologico" in parecchie centinaia di casi!

L'apparente mini ammasso è composto dalle galassie ellittiche NGC 7317 e 7318A e dalle spirali 7318B, 7319 e 7320, tutte quante poco distanti (30' d'arco) dal gruppo di galassie che ha come maggiore componente la spirale NGC 7331 (e un'altra ventina di compagne, tra le quali le più luminose sono NGC 7335-7337-7340).

Di seguito riporto i dati del nostro planetario Guide 8.0 per NGC 7320

Commenti tratti dal Progetto NGC-IC:
Galassia
Tipo: Scd
Asc. retta: 22 36 03.5 (J2000)
Declinazione: +33 56 52
Magnitudine: 13.2
Asse maggiore: 2.30 minuti d'arco
Asse minore: 1.4
Angolo di posizione: 132
Costellazione: PEG
PGC 69270
Designazioni alternative:
UGC 12101       MCG 6-49-42     ZWG 514.63      Stephan's Quinte
Asc. retta: 22h36m03.63s
Declinazione: +33 56' 52.5"

Note tratte dal PGC (Principal Galaxy Catalog):
PGC 0069270
NGC      7320
Le coordinate sono state determinate in modo accurato
Longitudine galattica: 93.268
Latitudine galattica: -21.011
Longitudine supergalattica: 327.450
Latitudine supergalattica: 37.319
Angolo di posizione: 132.000 gradi
Brillanza superficiale media effettiva al livello 25%: 22.959 (magnitudini per secondo d'arco al quadrato)
Magnitudine B totale: 13.274 ± 0.108
Colore totale U-B: -0.110
Colore totale B-V: 0.600
Colore effettivo U-B: -0.105
Colore effettivo B-V: 0.605
Colore totale apparente U-B: -0.226
Colore totale apparente B-V: 0.438
Modulo della distanza cinematico: 30.554 (Questo valore è basato su Ho=75 km/sec/mpc)
Magnitudine B assoluta: -18.186
Distanza: 12 megaparsec (42 milioni di anni-luce)
Luminosità galattica: 2 miliardi di volte quella del sole (0.1 volte quella della Via Lattea)
VR della galassia eliocentrica dall'idrogeno neutro: 776.075 ± 9.419 km/s
VR della galassia eliocentrica da osservazioni ottiche: 823.795 ± 90.150 km/s
VR della galassia rispetto al Gruppo locale: 1069.592 km/secondo
VR della galassia rispetto al GSR: 989.825 km/secondo
VR della galassia corretta per Virgo infall: 967.907 km/secondo
VR della galassia rispetto al fondo a 3K: 463.803 km/sec
Asse maggiore: 1.910±0.633 minuti d'arco
Nomi alternativi:
NGC 7320            UGC 12101           MCG 6-49- 42
CGCG 514- 63        HICK 92A            ARP 319 ?
VV 288 ?

Note dall'RC3 (Third Reference Catalog):
dec J2000: +33 56 52
Longitudine galattica: 93.27
Latitudine galattica: -21.01
Longitudine supergalattica: 327.45
Latitudine supergalattica: 37.32
Primo riferim. incrociato: NGC  7320
Secondo riferim. incrociato: UGC 12101
Altra designazione: HICK   92A
PGC 69270
Tipo: .SAS7..
Stadio Hubble: 7.0 +/- .4
Angolo di posizione: 132 gradi
Magnitudine B totale: 13.23 +/- .10
Magnitudine fotografica: 13.56 +/- .19
B-V totale: .60 +/ .03
B-V effettiva: .61 +/ .02
B-V totale, corretta per l'estinzione galattica e interna e per lo spostamento verso il rosso: .51
U-B totale: -.11 +/ .05
U-B effettiva: -.09 +/ .04
U-B totale, corretta per l'estinzione galattica e interna e per lo spostamento verso il rosso:: -.17
Brillanza superficiale media effettiva: 13.88 ± .05 magnitudini per minuto d'arco al quadrato
Brillanza superficiale media effettiva al livello 25%: 14.10 ± .17 magnitudini per minuto d'arco al quadrato
Larghezza della riga dell'idrogeno neutro al 20% dell'altezza: 180 +/- 5 km/sec
Larghezza della riga dell'idrogeno neutro al 50% dell'altezza: 155 +/- 5 km/sec
VR della galassia dall'idrogeno neutro: 776 ± 4  km/sec
VR della galassia da osservazioni ottiche: 791 ± 28 km/sec
VR della galassia media corretta per il GSR: 990 km/s
VR della galassia media corretta per il fondo a 3K: 464 km/s

Note dal Catalogo NGC2000:
J2000 AR: 22h36.1m
J2000 dec: +33 57'
F, vS

NGC 7320: faint, very small in angular size

Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2:
NGC 7320
UGC 12101
Tipo di oggetto: GALXY
Costellazione: PEG
Asc. retta: 22 36.1 (J2000)
Declinazione: +33 57
Dimensioni: 2.3 x 1.4
Angolo di posizione: 132
Classificazione: Scd
F,vS
Brighest in Stephan's Quintet

Commenti dall'UGC (Uppsala General Catalog):
MCG +06-49-042
Visibile meglio con il campo POSS 0778
Dimensione POSS nel blu: 1.9 x 1.0 minuti d'arco
Angolo di posizione: 132 gradi
Classif. di Hubble: Sc
Magnitudine fotografica: 13.8
Asc. retta: 22h36m05.s
Declinazione: +33 56' 34"
Velocità radiale:  +795 km/sec
Classificazione di Hubble: Sc
Angolo di posizione: 132 gradi
Dimensione POSS nel blu:   1.9 ' x  1.0 '

Commenti dal MCG (Morphological Catalog of Galaxies):
Magnitudine totale: 13.8
La magnitudine è accurata entro ±.1 mag
Asse maggiore,  parte interna: 0.30 minuti d'arco
Asse minore,  parte interna: 0.30 minuti d'arco
Brillanza superficiale (1=+brillante, 6=+debole): 2
Asse maggiore,  parte esterna: 1.90 minuti d'arco
Asse minore,  parte esterna: 1.00 minuti d'arco
Brillanza superf., 1a regione esterna (1=+brillante, 6=+debole): 3
Inclinazione (1=di fronte, 5=di profilo): 2
Dimensione POSS nel blu: 1.90 x 1.0 minuti d'arco
Dimensione POSS nel rosso: 1.80 x 0.9 minuti d'arco
Angolo di posizione: 132 gradi
Asc. retta: 22h35m53.s
Declinazione: +33 54' 33"
NGC 7320
Asc. retta: 22h36m03.5s
Declinazione: +33 56' 51"

L'immagine è di 1032 x 1548 pixel, è a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 9,1 MB, qui compressa a 159 KB. La risoluzione dell'immagine è di 2.4"/pixel. L'immagine originale ha una dimensione di 964 KB.

Telescopio riflettore: Newton da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5
CCD: SBIG ST10XME
Tempo di integrazione: somma di 8 pose da 300 secondi
Filtri impiegati: nessuno (unfiltered)

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Copyright © 2006 di Lucio Furlanetto (testo) e Rubes Turchetti (immagini)

Pagina caricata in rete: 4 ottobre 2006; ultimo aggiornamento: 4 ottobre 2006