13/03/2000
20:40 TU
Immagine di Mauro ZORZENON Ripresa da Strassoldo (CERVIGNANO DEL FRIULI-UD) Sezione Luna
Luna: 115 kb
LA ZONA CENTRONORD

La zona ripresa mostra il settore lunare centronord, dove spiccano tre formazioni: il tris di crateri in alto a sinistra, capeggiato dal gigantesco Archimedes, la formazione montagnosa degli Monti Apennini (che domina tutto il centro dell'immagine) e il Mare Vaporum, in basso a destra. Il terminatore, cioé la divisione tra il "giorno" e la "notte", mostra i rilievi illuminati in maniera quasi radente. In questa circostanza si osservano molto meglio i bordi dei crateri e tutti i dettagli rialzati rispetto al livello medio del terreno. Dato che la luna ruota intorno al nostro pianeta, il terminatore si sposta con continuità, quindi cambiano in continuazione i particolari illuminati con luce radente.

Le maggiori formazioni visibili nella ripresa di questa pagina sono:
in alto c'è un cratere già visto nella ripresa della zona nord, cioé Aristillus (Aristillo; posto sotto e a sinistra dei Monti Caucasus, è il cratere di media dimensione con rilievo centrale posto al centro sul bordo alto dell'immagine; ha pareti ripide e fondo profondo), Archimedes (Archimede; il cratere più grande visibile nella zona alta), mentre al centro spicca l'imponente categna montuosa degli Appennini (è la prosecuzione, assieme alle Alpi e al Caucasus -che s'intravvedono sul bordo alto destro-, del bordo del grande bacino d'impatto che produsse anticamente il Monti ApenniniMare Imbrium (Mare delle Piogge). Il cratere a destra della sommità e al centro degli Appennini è Conon, mentre alcune delle cime della catena sono (partendo dall'alto, cioé da Capo Fresnel): Monte Hadley, Monte Bradley, Monte Huygens, monte Ampére, Monte Serao, Monte Woltt.
In basso al centro si notano delle basse montagne (leggermente craterizzate) alla sinistra delle quali (nascosto dalla notte lunare) c'è il cratere di Eratosthenes (Eratostene), il quale delimita, assieme a Stadius, il bordo ovest del Mare Vaporum (Mare dei Vapori) e il bordo nord della Sinus Aestuum (Baia dei Flutti).
Il cratere al centro, sul bordo inferiore della ripresa, è Triesnecker che indica il mare circostante, cioé il Sinus Medii (la Baia Centrale), mentre il mare sopra di esso è ancora il Mare Vaporum, delimitato superiormente dai Monti Haemus, sui quale si formò il cratere Manilius, quello esattamente sul bordo destro poco sotto il centro dell'immagine.
Sopra i Monti Haemus, sul lato destro in alto, si vedono le propaggini occidentali del Mare Serenitatis (Mare della Serenità), un grande bacino, già ben visibile anche ad occhio nudo.

Una curiosità: in quest'immagine si vede, tra il Mare Vaporum e il Sinus Medii, una depressione quasi circolare. Appena sotto di essa s'intravvede appena una depressione rettilinea, probabilmente generata dall'impatto radente di un piccolo asteroide. La direzione è NW-SE, con un visibile avvallamento nel punto più esterno a SE (il cratere Hugynus).

Appennini ripresi da Paolo Beltrame: 54 kb

In questa ripresa dell'8 giugno 2003, Paolo Beltrame ha preso un'inquadratura della zona settentrionale dell'immagine iniziale di Mauro Zorzenon, dove si osserva il cratere Archimedes e la parte centrale dell'imponente categna montuosa degli Appennini, col piccolo cratere Conon quasi al suo centro. Per i dati delle immagini di Beltrame si leggano le schede delle sue altre riprese.

L'immagine ha una dimensione di 400 x 611 pixel, a 16 milioni di colori; occupa 5,6 MB, qui compressi a 115 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 800 x 1222 pixel.

Telescopio riflettore: Celestron (Schmidt-Casségrain) da 235 mm di diametro a f/55
Diapositiva: Kodak E100 SW
Tempo d'esposizione: 2 s

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Copyright 2000-2004 © di Lucio Furlanetto (testo)
Copyright 2000 © di Mauro Zorzenon (immagine sopra)
Copyright 2003 © di Paolo Beltrame (immagine sotto)

Pagina caricata in rete: 23 settembre 2000; ultimo aggiornamento (3°): 22 marzo 2004