METEORE
18-19 NOVEMBRE 2002
OSSERVATORE : LUCIO FURLANETTO
SITO : OSSERVATORIO ASTRONOMICO - VIA CADORNA - TALMASSONS (UD)
COORDINATE : LAT. +45° 56' 12" ; LONG. -13° 06' 52" ; 32 M. SLM
INIZIO OSSERVAZIONI 19 NOVEMBRE 2002: ORE 04:15 T.U.
FINE OSSERVAZIONI 19 NOVEMBRE 2002: ORE 05:10 T.U.
SEEING=NUVOLOSO; Lm=// ; LUNA PRESENTE (14 GG);
OSTRUZIONE CAMPO VISIVO: NESSUNA (00%); TEMPO MORTO PER OGNI SINGOLA
REGISTRAZIONE: CIRCA 0 SEC.; T.M. COMPLESSIVO: 0 MIN.;
INTERRUZIONI: 0 MIN.; TEMPO EFFETTIVO: 00 h 55 m (senza tempi morti e interruzioni) 

LEONIDE (LEO): 1 (osservata in precedenza); SPORADICHE (SPO): 0. TOTALE=1


Previsioni dell'attività che si sarebbe dovuta osservare.

Previsione dell'attività delle Leonidi 2002 fatta da Spaceweather.com. Si ringrazia il sito americano per l'immagine.

Previsione dell'attività delle Leonidi 2002 ogni 15 minuti fatta nella pagina "Meteor Storm Forecast".
Si ringrazia Science@Nasa per l'immagine.


Grafico dell'andamento dell'attività osservata.

Grafico preliminare dell'attività delle Leonidi 2002, creato sulla base del primo comunicato della International Meteor Organization (IMO), diramato il 22 novembre 2002.
Dai dati preliminari risulta che il numero delle Leonidi nella notte 17/18 novembre si è mantenuto assai basso (circa ZHR=40 Leonidi/ora), al di sotto del previsto. Nel valutare questo dato, va tenuto conto comunque che, se l'attività fosse stata ricca di meteore di debole luminosità, questa non sarebbe potuta essere rilavata a causa del chiarore lunare. Dal grafico si vede come nella notte del 18/19 novembre il numero delle Leonidi si sia mantenuto sotto le 100 unità fino a circa le 20h TU e come l'aumento delle meteore sia cominciato praticamente dalla mezzanotte, all'incirca quando il radiante cominciava ad essere visibile sopra l'orizzonte alle nostre latitudini.
Il picco europeo, legato ai residui cometari del passaggio del 1767 (vedi la nota sulle circostanze 2002 sul sito della UAI-sm), pare si sia verificato leggermente in ritardo rispetto alle previsioni, che lo davano tra le 3h48m TU e le 4h04m TU. Il grafico mostra quanto acuta sia stata la fase ascendente, fino a quasi 2400 Leonidi/ora, e come la fase discendente sia stata interrotta per breve tempo da un nuovo aumento secondario intorno alle 1000 Leonidi/ora.
Il successivo picco americano, legato ai residui cometari del passaggio del 1866 (vedi stessa nota), ha mostrato un andamento ancora più acuto, di sole due ore, con quasi 2700 Leonidi/ora. I valori calcolati dall'IMO sono ovviamente preliminari e indicano tassi medi. Gli ZHR, mappati nel grafico, sono stati calcolati adottando un indice di popolazione r=2, proprio di una apparizione ricca di meteore luminose. In effetti chi ha osservato visualmente le Leonidi ha notato che c'è stata invece una grande abbondanza di Leonidi di medio e debole luminosità. C'è da pensare pertanto che, essendo in effetti il valore r più alto, i tassi orari corretti risultino anch'essi più alti.
Enrico STOMEO
Unione Astrofili Italiani - Sezione Meteore.

Si ringrazia Enrico Stomeo per l'immagine e il testo.


LEONIDI E SPORADICHE 2002
DATAORA TUSCIAMEm_v VEL. COSTELLAZIONENOTE (DURATA, COLORE, SCIA, LAMPO)
0119/11/200204:01 (+/- 1m)LEONIDE -7? V == 1 SEC; LAMPO BIANCO

Il lampo luminoso che ho visto appartiene con ragionevole sicurezza al bolide osservato pure da altri astrofili italiani. Io l'ho osservato in auto, mentre dalla periferia sud di Udine stavo rientrando a Talmassons assieme a altri quattro soci. Lo vidi prima che iniziassi l'osservazione da Talmassons, completamente infruttuosa perché il cielo si è mantenuto coperto sino alle ore 07:30 T.U. Paradossalmente, dalle ore 10:05 T.U. in poi, il cielo si è nuovamente coperto, proprio in coincidenza del picco meteorico osservabile dagli USA e che, nel caso dell'entrata nell'atmosfera di un superbolide si sarebbe potuto osservare persino di giorno da noi!
A PARTE POTETE LEGGERE IL RAPPORTO SUL BOLIDE.

NOTA: LA NOTTE DEL 18-19 NOVEMBRE 2002, C'E' STATO IL PICCO DELLE METEORE LEONIDI, MA NELL'INTERO NORD ITALIA LE CONDIZIONI METEORLOGICHE SONO STATE AVVERSE. IN PARTICOLARE NELLA BASSA FRIULANA C'E' STATA UN'APERTURA DELLE NUVOLE SOLAMENTE FRA LE ORE 03:05 E LE 03:20 T.U., MENTRE DALLE 03:45 T.U. IN POI IL CIELO E' STATO SEMPRE COPERTO. QUESTO MI HA IMPEDITO DI POTER FARE QUALSIASI OSSERVAZIONE, ECCETTO L'OSSERVAZIONE DEL LAMPO DEL BOLIDE OSSERVATO PURE DA ALTRI IN TUTTO IL NORD ITALIA. SEMBRA IMPOSSIBILE, MA SIA NEL 1999 CHE NEL 2002 LE NUVOLE MI HANNO IMPEDITO DI POTER GUARDARE LE PIOGGE METEORICHE, MENTRE NEL 2001 MI ERA IMPOSSIBILE RECARMI IN AUSTRALIA O IN ASIA.


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Pagina caricata in rete: 21 novembre 2002; ultimo aggiornamento: 24 novembre 2002