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NOTIZIARIO

ANNO V - NUMERO 14
2° QUADRIMESTRE 1997


ELISA CI RACCONTA

Ogni tanto nei nostri cieli avviene qualche fenomeno astronomico: stelle cadenti, eclissi solari ed altro. In questi giorni, dal 26 marzo al 16 aprile, è visibile la cometa Hale Bopp, l'evento astronomico di fine millennio: è comparsa dopo 4900 anni ed è visibile a occhio nudo.
Dell'ultima sua apparizione, al tempo delle piramidi egizie, non si hanno testimonianze. Anzi, fino a due anni fa, non si sospettava neppure la sua esistenza; è stata scoperta casualmente nel giugno del 1995 da due astrofili americani: Tom Bopp ed Alan Hale. Da loro ha preso il nome: Hale-Bopp.

E' simile alla cometa di Halley (apparsa nel 1986), solo che è di gran lunga più luminosa e ha un nucleo molto più esteso, del diametro di 40 km.
Anche a me è stato possibile ammirare la cometa Hale-Bopp dal terrazzo di casa mia: un evidente pallino bianco che splende nel cielo (il nucleo), seguito da due scie di colore bianco-bluastro (code).

Nella nostra scuola, inoltre, ci ha fatto visita Marco Cosmacini, astrofilo. Egli appartiene al Circolo Astrofili di Talmassons e ha tenuto una lezione facendoci vedere le diapositive sul Sistema Solare.
Dapprima ci ha mostrato le fotografie del Sole scattate dai satelliti e dai telescopi astronomici, con i relativi pianeti del nostro Sistema e gli asteroidi che gravitano intorno ad essi, dopodiché ha proiettato le diapositive di Hale-Bopp, da lui fatte vicino a Basovizza. Ci ha così potuto dare molte notizie interessanti che riguardano la cometa ed in più consigli e raccomandazioni per realizzare delle belle foto con Hale-Bopp.
Ciò che mi ha maggiormente sorpresa è l'enorme distanza con cui Hale-Bopp viaggia intorno alla Terra ( 190 milioni di chilometri circa), che in astronomia è una misura minima. Marco ci ha anche lasciato degli inviti per partecipare alle serate per ammirare la cometa e ci ha promesso di tornare per fare un'altra lezione.

Hale Bopp è stata anche causa di episodi negativi: in America, trentanove fanatici appartenenti ad una setta, si sono suicidati con una forte dose di sonnifero per raggiungere la "loro" astronave presente sul nucleo della cometa.
Intanto gli scienziati si interrogano sull'origine delle comete e cercano di "catturare" al loro passaggio degli elementi che rendano possibile scoprire qualcosa sulla loro composizione. Proprio in queste settimane, dopo la scoperta di acqua e di molecole alla base della vita nel nucleo di Hale-Bopp, sta prendendo corpo, in ambito scientifico, un'ipotesi rivoluzionaria: è arrivata da là la vita sulla Terra ?!

Noi, semplici curiosi, ci limiteremo a stare con il naso all'insù, per ammirare la cometa Hale Bopp, magari sognando di volare con lei alla scoperta degli infiniti misteri del cosmo.

ELISA MINIUSSI (Scuola Elementare "G. Pascoli - Udine - Cl. V )


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