15/04/2007
19:49-20:24 TU
Immagine di
Francesco SCARPA
Ripresa da
Lignano Sabbiadoro (Ud)
Sezione
Asteroidi
Asteroids Massalia and Ida: 104 KB; click on the image to the enlarge
ASTEROIDI (20) MASSALIA E (243) IDA
Scopritore di Ida: J. Palisa
Data scoperta: 29 settembre 1884
Località della scoperta: Vienna (Austria)
Diametro: 32.5 ± 3.8 km

In questa sera primaverile del 2007, il nostro Francesco Scarpa ha inquadrato gli asteroidi della fascia principale (20) Massalia e (243) Ida, allora in congiunzione con Terra e Sole, prospetticamente molto vicini ma purtroppo da noi riprendibili solo come "puntini". Persino sugli asteroidi più grandi e luminosi è estremamente difficile fotografare dei particolari superficiali, per cui nelle fotografie amatoriali essi appaiono solo come puntini più o meno luminosi in cielo.
In quella sera Ida era di magnitudine 15,5, essendo un corpo di 32 km di diametro che in quel momento si trovava a ben 425 milioni di km. Si trova nella fascia principale degli asteroidi, cioè nella zona compresa tra Marte e Giove. Scoperto a Vienna (Austria) dall'astronomo J. Palisa, la notte del 29 settembre 1884, ha un periodo orbitale di 4,84 anni, corrispondenti a circa 1767 giorni.
Ida fu ripreso in alta risoluzione dalla sonda interplanetaria statunitense Galileo, la quale era "di strada" per andare ad esplorare per qualche anno il pianeta Giove, rivoluzionandone la comprensione e risultando una delle missioni scientifiche di maggior successo del decennio a cavallo dell'anno 2000. Dall'analisi delle immagini risultò che Ida aveva un asteroide satellite, Dactyl (Dattilo), risultando così essere il primo caso appurato di asteroide doppio.

Asteroids Ida and Dactyl: 9 KB      

Figura 1 - L'asteroide Ida con il suo stallite Dactyl, ripresi dalla sonda Galileo a ridosso del suo flyby del 26 agosto 1993.

Gentile concessione del NASA Ames Space Science Division

Ecco i dati fisico-astrometrici riferiti al momento della fotografia, ricavati dal planetario Guide 8.0.

    (243) Ida  mag 15.5
    Periodo orbitale       4.84 anni (1767.3 giorni)
    Distanza del perielio   2.73 UA
    Distanza dell'afelio     2.99 UA
    Elementi orbitali:
       Semiasse maggiore            2.8607069 UA
       Eccentricità                 0.0458930
       Inclinazione dell'orbita     1.1376358 gradi
       Argomento del perielio     108.2338630 gradi
       Long. del nodo ascendente  324.1818234 gradi
       Anomalia media              69.2609259 gradi
       Epoca degli elementi   GG 2454200.5 (10 Apr 2007  0:00)
    Asc. retta: 09h04m09.926s
    Declinazione: +16 32' 37.63"
    Posizione media all'epoca attuale:
    Asc. retta: 09h04m34.610s
    Declinazione: +16 30' 51.23"
    Posizione apparente all'epoca attuale:
    Asc. retta: 09h04m34.738s
    Declinazione: +16 30' 57.05"
    Dist. dal pianeta base:        2.84579451 UA (425,724,797 km)
    Posizione eliocentrica:  long 154.13071  lat -0.19657
    Raggio eliocentrico 2.83593 UA
    96.83% illuminato
    Angolo di Fase: 20.50 gradi
    Elongazione dal Sole  79.20 gradi (cielo serale)
    Velocità del moto apparente: 38.770"/ora all'angolo di posizione 107.4
    Data della scoperta:    1884 Sep 29
    Nome dello scopritore: Palisa, J.
    Luogo della scoperta:     Vienna
    Diametro dell'asteroide  32.5± 3.8 km
     0.02 secondi d'arco diametro angolare
    Albedo .16 ±.03
    Periodo di rotazione   4.634 ore
    (Risultato molto sicuro; è stata identificata la posizione del polo.)
    La magnitude varia di 0.45-0.86
    Magnitudine assoluta: 9.94
    Coeff. di magnitudine: 0.15
    Indice di colore (B-V): 0.81
    Arco di orbita: 42651 giorni
    743 osservazioni effettuate per determinare l'orbita
    Orbita calcolata il 07 11 2001
    Attuale Incertezza dell'Effemeride (AIE) il 30 11 2001:
     5.4E-02 secondi d'arco, variando di 3.1E-04 secondi d'arco/giorno
    Successivo massimo dell'AIE: 6.4E-02 secondi,  il 18 01 2002
    Massimo dell'AIE nei prossimi dieci anni: 6.7E-02 secondi d'arco,  il 13 11 2010
       L'asteroide Ida fu osservato dalla sonda Galileo durante il suo viaggio verso Giove. 
    Tra gli altri dati raccolti, la sonda Galileo ha rilevato la presenza di un piccolo 
    satellite, in orbita attorno a Ida, a cui è stato dato il nome di Dactyl.
    

L'immagine ha una dimensione di 670 x 1255 pixel; è a 16,8 milioni di colori ed occupa 4,8 MB, qui compressi a 104 KB.

Telescopio rifrattore: Astro-Physics 105 EDT, AOG, 105mm di diametro; lunghezza focale: 610mm
Riduttore di focale: TeleVue 0,8X senza filtri
Fotocamera: Nikon D70 modificata senza filtro
Sensibilità equivalente: 1000 ISO
Tempo integrazione: somma di 12 pose da 60 secondi
Software: Astroart (elaborazione, somma, allineamento), Adobe Photoshop (elaborazioni immagine)
Magnitudine limite: 5,5; Seeing: III-IV Antoniadi; vento: 0 km/s; Temperatura: 15°C

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Copyright © 2007 di Lucio Furlanetto (testo) e di Francesco Scarpa (immagine di apertura)
Copyright © 1993 di NASA/Ames Space Science Division (figura 1)
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Pagina caricata in rete: 12 settembre 2007; ultimo aggiornamento (1°): 25 settembre 2007