3KB 05/11/2004
04:43+05:26 T.U.
Immagini di
Francesco SCARPA
Riprese da
Lignano Sabbiadoro (Ud)
Sezione
Pianeti
Jupiter and Venus: 04:43 UT-110 KB       Jupiter and Venus: 05:26 UT-84 KB
CONGIUNZIONE TRA GIOVE E VENERE

Nuova congiunzione fra i pianeti Giove e Venere, ripresa cinque anni e mezzo dopo la precedente del 23/02/1999. Stavolta l'ammiriamo all'alba, ripresa da Lignano Sabbiadoro presso la Terrazzamare (dalla spiaggia della nota località turistica). I due pianeti, visibili in alto, sono Venere il più luminoso e Giove quello a destra (meno luminoso).

Venere a sinistra e Giove a destra erano ovviamente i due corpi più luminosi visibili all'alba in quel periodo, con magnitudini -4,02 e -1,72 rispettivamente. Nel momento della congiunzione, cioé al massimo avvicinamento che avvenne proprio quella mattina, si trovavano a soli 35' d'arco di distanza nella costellazione della Vergine, con Giove di diametro equatoriale 31,6" e Venere di 13,1" con un'elongazione di circa 35° ovest dal Sole.
La ripresa a sinistra mostra il cielo alle 04:43 TU (cioé 05:43 di tempo locale) quando l'alba è cominciata da poco e si vedono ancora molte stelle. La disposizione dei due pianeti più luminosi è la stessa spiegata qui sopra, mentre l'oggetto appena visibile in basso un po' a destra della Terrazzamare è la stella Spica (alfa Virginis), di circa mezza magnitudine più luminosa del pianeta Marte. Il pianeta è circa tre gradi a sinistra di Spica, quindi è nascosto dalla Terrazzamare.
La ripresa osservabile a destra mostra l'alba molto più avanzata e chiara (alle ore 05:26 TU, cioé alle 06:26 di tempo locale) e in essa non sono visibili né stella Spica, l'alfa della Vergine mascherata dal chiarore del cielo, né tantomento il pianeta Marte che rimane nascosto dietro la Terrazzamare.
Nei giorni 9 e 10 novembre nell'immagine sarebbe stata visibile anche la Luna di 26 e 27 giorni. Riprenderli tutti insieme sarebbe stato bellissimo, ma il maltempo presente in quesi giorni lo ha impedito.
Durante quell'alba, 11 minuti dopo l'immagine qui sopra, Francesco Scarpa ha ripreso anche un pillar solare, cioé una colonna di luce che prospetticamente si forma sopra la nostra stella e che è dovuta a particolari cristalli esagonali di ghiaccio impilati negli strati ad alta quota della nostra atmosfera. L'immagine è visibile in un'altra pagina del sito; il pillar è in basso a destra sopra la nuvola rossastra. Col Sole ancora nascosto dalle nuvole all'orizzonte il fenomeno si vede meglio: complimenti a Francesco per l'ottima inquadratura!

In un secondo momento ho aggiunto anche le riprese della congiunzione fra Giove e Venere fatte da Mauro Zorzenon.

L'immagine a sinistra ha una dimensione di 314 x 550 pixel, è a 16,8 milioni di colori ed occupa 3,6 MB, qui compressi a 110 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 600 x 1053 pixel.
L'immagine a destra ha una dimensione di 351 x 550 pixel, è a 16,8 milioni di colori ed occupa 4,4 MB, qui compressi a 84 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 700 x 1097 pixel.

Macchina fotografica digitale: Nikon Coolpix 5700, 8,9 mm di focale equivalente; f/2.8
Sensibilità equivalente: 400 ISO (Sx) e 100 ISO (Dx)
Tempo d'integrazione: 15 secondi (Sx) e 0,2 (1/5) secondi (Dx)

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Francesco Scarpa (immagini)

Pagina caricata in rete: 21 novembre 2004; ultimo aggiornamento (3°): 29 gennaio 2005