logo 3KB 15/07/2000
ore 22.30-22.40 T.U.
Immagine di Andrea ALETTI Ripresa dalla zona di MACUGNAGA (No) Aurore Boreali
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AURORA BOREALE

Nell'immagine del signor Andrea Aletti, membro della Società Astronomica "G.V. Schiaparelli", si vede la seconda aurora (boreale) osservata e ripresa dall'Italia nel corso dell'anno 2000. Essa è apparsa la notte tra il 15 e il 16 luglio 2000, a cavallo della mezzanotte e mezza in ora legale, pertanto alle ore 22.30-22.40 TU. Come si osserva nella bellissima immagine, nella zona di cielo in direzione nord, dal sito dell'osservatore situato nella provincia di Novara, il cielo e le nuvole presenti hanno assunto una inconsueta colorazione rosso porpora. Ed è notevole il contrasto cromatico, tra il colore verde dei fianchi delle montagne (ricoperte d'alberi e prati), quello del cielo (rosso porpora) e delle nuvole (rosa chiaro).
Cliccando l'immagine, la potrete vedrete a tutta apertura.
Lo stesso fenomeno, nella stessa posizione e con la stessa intensità e colore, avrebbe potuto essere osservato da altri osservatori nel nord Italia ma, come nel nostro caso, ciò non si è verificato come nella notte del 5-6 aprile 2000, a causa d'una pesante copertura nuvolosa. Essendo venuto a conoscenza della ripresa del signor Aletti leggendo la rivista Coelum, ho chiesto all'autore il permesso di poter inserire la sua immagine nel nostro sito ed egli gentilmente ha acconsentito (e pertanto lo ringraziamo).

L'autore della ripresa ci ha inviato anche il seguente commento.
Nella notte del 15 luglio, tra le 22.30 e le 22.40 TU, nei dintorni di MACUGNAGA (NO) (latitudine 46° N, longitudine 8° E), più precisamente in una valle alpina dominata dal suggestivo "lago delle Fate" a 1304 m s.l.m., sono stato testimone d'un raro fenomeno di aurora boreale visibile dalle nostre latitudini.
Una banda diffusa rosso porpora ha tinto una zona di cielo ampia non più di 3°x 10°, nei pressi della testa dell'Orsa Maggiore, assumendo una brillanza superiore alla parte più intensa della Via Lattea.
Il fenomeno ha avuto una durata di 10 minuti, anche a causa della progressiva copertura del cielo che, al momento culminante, era di 4/8. L'ostruzione dell'orizzonte era di circa 25° tra SE e NE, passando per Ovest, e diminuiva a circa 15° a Est. La Luna era ancora nascosta dalle imponenti cime, ma la sua elevata luminosità (99.62%) e la sua altezza di 20° sull'orizzonte accendeva d'un bianco cangiante le nubi.
La magnitudine limite visibile al momento dell'osservazione, nei pressi dell'Orsa Maggiore, era la 5a. Con il passare dei minuti, tale banda si è gradatamente attenuata fino a confondersi col chiarore del fondo cielo.
Ringrazio Giorgio Calamia e gli altri ragazzi testimoni come me del magnifico evento."

Aletti Andrea (chiomadiberenice@libero.it)

Anche stavolta, alcune ore prima, tra i mails giuntimi c'era l'avviso inviato dal NASA Science News (del Marshall Space Flying Center) su d'un allarme aurora, evento che poteva accadere la stessa notte.

Il testo della NASA, inviato alle 22:26, diceva: "Space Weather News for July 15, 2000 - A powerful shock wave from the fast-moving July 14th coronal mass ejection has arrived in the neighborhood of Earth. An extreme geomagnetic storm was underway at 19:00 UT (3:00 p.m. EDT) on July 15th. If conditions persist as they are now, aurora could be visible at middle (and possibly even equatorial) latitudes. The best time to view aurora is usually near local midnight. In this case, sky watchers are advised to look for aurora as soon as night falls. For more information and updates please visit http://www.spaceweather.com." "Readers are invited to send pictures of tonight's aurora and the July 16, 2000, total lunar eclipse (visible across the Pacific Ocean) as an email attachment to phillips@spacescience.com for possible posting on spaceweather.com and/or spacescience.com."

Questi avvisi permettono d'allertare un gran numero di astrofili e, pertanto, è più facile poter apprendere di un'aurora in atto tramite i "tam-tam" delle associazioni oppure tramite il servizio SMS dei cellulari, come quello del collega Alessandro Gambaro, al quale pure io ed un altro socio del CAST siamo iscritti. Un primo messaggio allerta gli interessati su un possibile evento per la notte seguente e quella successiva; nel caso venga effettivamente avvistata, colui che se ne accorge per primo avvisa Gambaro il quale, a sua volta, trasmette l'allarme a tutti gli interessati. L'esperienza maturata negli ultimi mesi, soprattutto a partire dal fenomeno dello scorso 5-6 aprile 2000, hanno reso la procedura molto veloce.

N.d.R.: l'autore ci ha inviato la foto in formato tif; io ho usato qui un'immagine compressa in jpg di 30 volte rispetto all'originale. Chi desiderasse la ripresa originale la può chiedere all'autore, ricordandosi che ogni immagine è tutelata dal diritto d'autore (Copyright).

Quest'immagine ha una dimensione di 787 x 521 pixel; è a 16.7 milioni di colori ed occupa 2.3 MB, qui compressi di trenta volte a 31 KB.

Camera : Canon A1
Obiettivo : 28mm a f/4
Diapositiva : Kodak E100S - tirata a 200 Asa
Tempo d'esposizione : 1 m

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Copyright © 2000 by Lucio Furlanetto (testo eccetto messaggio NASA), Virginio Savani (loghi)
e Andrea Aletti (Soc. Astr. G.V. Schiaparelli - VA) (Immagine)
Pagina inserita in rete: 19 settembre 2000; ultimo aggiornamento (3°): 4 ottobre 2000