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Venus Express (08)
di Lucio Furlanetto


01) La missione Venus Express
02) L'assemblaggio della Venus Express
03) I test della Venus Express presso l'Interspace
04) La Venus Express viene portata a Baikonur
05) Ulteriori test sulla Venus Express a Baikonur
06) La Venus Express è integrata nel razzo vettore Soyuz
07) La prima stazione di spazio profondo dell'ESA
08) Il cosmodromo di Baikonur
09) La partenza della Venus Express
10) La Venus Express come studierà Venere?


Il cosmodromo di Baikonur in Kazakistan (Kazakhstan)

Con questa sezione passiamo alla torre (o rampa) di lancio, la n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo di Baikonur in Kazakistan (Kazakhstan), ormai votato a divenire un centro di lancio mondiale, in quanto utilizzato sia dai russi, sia dagli europei, sia dagli americani, nonostante che l'ESA disponga della base di Kourou nella Guyana Francese (in Sudamerica) e la NASA disponga di varie basi (il John F. Kennedy Center di Cape Canaveral in Florida, USA, e la Vandenberg Air Force Base in California, USA, oltre ad altri siti minori). Il perché di questo utilizzo incrociato è presto detto: ogni base si è specializzata con alcuni dei vettori pertanto, se si vuole lanciare con uno di essi, s'installa il "carico pagante" su di esso e lo si lancia dalla base adatta a questo vettore. Tra pochi anni i razzi vettori Soyuz potranno partire anche dalla base della nella Guyana Francese la quale, essendo quasi sull'equatore, è quella che ha un "costo energetico" di lancio minore, con un conseguente onere finanziario di lancio minore. La collaborazione tra americani, russi e europei, con aggiunta anche di altri paesi (compresi quelli dotati di loro basi di lancio, come il Giappone e l'India, ma non con la Cina), ha permesso un'internazionalizzazione dell'astronautica, suddividendo le enormi spese di sviluppo, costruzione e lancio delle missioni (ma condividendo insieme le enormi ricadute tecnologiche e scientifiche). Ha permesso pure di sopperire alla mancanza d'un vettore quando sono accadute le disgrazie con perdite umane, prima fra tutte quella dello space shuttle Columbia, oppure quando qualche incidente ha fatto perdere il vettore e conseguentemente la possibilità di far partire missioni già programmate, come nel caso dei primi Ariane V. In questi casi l'agenzia spaziale russa e il cosmodromo kazako di Bajkonur hanno sopperito con i razzi Soyuz e Salyut all'invio nello spazio delle missioni occidentali o degli equipaggi che dovevano integrare o sostituire quelli in orbita sull'International Space Station, come drammaticamente si rese necessario con lo stop di due anni e mezzo a causa del disastro dello space shuttle Columbia.

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    La torre di lancio

La torre (o rampa) di lancio n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan è illuminata di notte dalle fotoelettriche. Il sistema ex sovietico è diverso rispetto a quello occidentale, ma ugualmente efficace, in quanto sono molte le missioni spaziali (scientifiche o con equipaggio umano) partite dal cosmodromo. E' la mattina del 5 novembre 2005 e tra poche ore la Venus Express sarà qui.

Permettetemi di fare un commento personale: dopo quarant'anni che seguo le missioni spaziali, è bello poter vedere tramite internet un lancio in diretta, sia che parta dal John F. Kennedy Center di Cape Canaveral in Florida, USA, sia dalla Vandenberg Air Force Base in California, USA, sia da Kourou nella Guyana Francese (in Sudamerica), sia da Bajkonur in Kazakistan. Spero tra non molto che si possano vedere tramite internet pure le basi giapponese, indiana e, sarebbe ora, cinese...

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 799 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1704 pixel.

Image credit: ESA

Ecco cosa c'é scritto nel sito dell'ESA a commento dell'immagine qui sopra:

The rollout of the Soyuz launcher carrying the Venus Express Spacecraft has taken place at launch pad number 6 of the Baikonur Cosmodrome on Saturday 05/11/2005 at 07:30 local time, just half an hour before sunrise. Final preparations of the activity started in the very early morning hours, and included the disconnection of the umbilical connector from the rocket, which had to be completed by 06:00. This connection had been used by the Spacecraft team to monitor the status of the Spacecraft throughout the night after yesterday's final arming of its onboard batteries. The Soyuz rocket was installed in horizontal position on the TEW (Transport & Erector Wagon), with the wagon carrying the air-conditioning equipment for the control of cleanliness and temperature under the payload fairing being part of the convoy. It was slowly pulled through the exit doors of the MIK-40 integration building by a Diesel locomotive and commenced its short journey to the launch pad. The distance between the MIK-40 building and the launch pad is only a couple of hundred meters, and the convoy arrived at the pad at around 08:15 local time, accompanied by the full Venus Express team launch campaign team walking up to the safety perimeter of the launch tower. After disconnection of the under fairing air conditioning system the hydraulic system of the TEW was used to tilt the rocket into vertical position, and the Russian specialist team secured the launcher on the 4 support arms of the pad which carry virtually all the weight of the yet unfuelled launcher. Following the installation of the launcher on the pad the access platforms were closed, enabling physical access to the rocket via a systems of platforms and lift at different levels. The under fairing air conditioning system was reconnected, to guarantee proper environmental conditions for the Venus Express Spacecraft. Access will be required by the Russian teams up until just 45min from the launch to, among other activities, connect and disconnect hoses for propellant loading. The umbilical links from the Venus Express control bunker, which is located under ground approximately 200m from the launch tower, were checked by the Venus Express team a last time before final connection of the umbilical connector to the rocket was completed around 15:30 today. The launch team located in the bunker switched on the Spacecraft via the bunker EGSE at around 16:30 to conduct a last full hardware health check of all vital onboard units before the launch on Wednesday November 9th. This check is performed to ensure full functional integrity of the Spacecraft after its transport from the MIK-112, where the last electrical check had taken place a bit more than a week ago, to the launch pa area. The health check is still ongoing at the time of writing and is planned to be finished around 04:00 in the night, which will complete a very long first working day of the Venus Express team at the launch pad.
Copyright © 2005 by European Space Agency

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    Il razzo Soyuz procede verso la torre di lancio

E' l'alba del 5 novembre 2005, il sole sta per sorgere e il personale della base di Baikonur e dell'ESA è in piedi già da parecchie ore. Il razzo vettore Soyuz, integrato con la sonda interplanetaria Venus Express, a bordo d'un potente locomotore diesel è uscito dal MIK-40 integration building e sta lentamente procedendo sui binari verso la torre di lancio n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo kazako. La fotografia è stata scattata alle 8 del mattino (l'ora civile del fuso orario) ma, dato che il paese è molto grande, presumo che l'ora locale vera (quella astronomica) sia circa una di meno, più o meno come l'ora alla quale inizia l'alba da noi all'inizio di novembre (dato che la latitudine del cosmodromo non è molto diversa dalla nostra): come ora locale vera dovrebbero essere state all'incirca le 07-07:15.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 799 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1704 pixel.

Image credit: ESA

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    Il razzo Soyuz è giunto alla torre di lancio

E' prima mattina del 5 novembre 2005, il sole non è sorto da molto perché sono le 9 di ora civile, ma il personale della base di Baikonur e dell'ESA è in piedi da parecchie ore. Il razzo vettore Soyuz, integrato con la sonda interplanetaria Venus Express, a bordo d'un potente locomotore diesel è stato spostato dal MIK-40 integration building alla torre di lancio n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo kazako. Il tragitto percorso, corrispondente a poche centinia di metri, è durato tre quarti d'ora. Fra poco comincerà la procedura di sollevamento del razzo per portarlo in posizione verticale.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 799 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1704 pixel.

Image credit: ESA

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    Il razzo Soyuz inizia ad essere sollevato

Sono le 9:14 di tempo civile ed è già cominciato il sollevamento idraulico del razzo vettore Soyuz, il quale porta in sommità l'ogiva che contiene la Venus Express. Esso deve venir sollevato e inserito nella torre di lancio n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan. La fase è molto delicata e tutto deve andare a buon fine senza errori.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 797 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2500 x 1667 pixel.

Qui è disponibile un'altra immagine scattata da sotto l'ogiva del razzo.

Image credit: ESA

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    Il razzo Soyuz viene sollevato verticalmente

Le ultime fasi prevedono che il razzo vettore, con in sommità l'ogiva che contiene il carico pagante, venga sollevato verticalmente e inserito nella torre di lancio n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 800 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2500 x 1667 pixel.

Image credit: ESA

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    Il razzo Soyuz è finalmente in verticale nella torre di lancio

Sono le 10 del mattino del 5 novembre 2005 e il personale della base di Baikonur e dell'ESA è al lavoro da molte ore. Il razzo vettore Soyuz, integrato con la sonda interplanetaria Venus Express, a bordo d'un potente locomotore diesel è stato spostato dal MIK-40 integration building alla torre di lancio n° 6 (launch pad n° 6) del cosmodromo kazako. La procedura di sollevamento del razzo, per portarlo in posizione verticale, si è conclusa ed ora la torre di lancio dev'essere chiusa attorno al razzo, per permettergli di venire alimentato e avere i dati del sistema per controllare che tutto rimanga nei parametri operativi fissati dalla procedura di lancio.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 799 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1704 pixel.

Image credit: ESA

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    La Venus Express è sul razzo vettore Soyuz

Siamo sempre il 5 novembre 2005, alle 10 del mattino (in ora civile), e il razzo vettore Soyuz è nella torre di lancio; la sonda interplanetaria Venus Express "fa bella mostra di se", anche se in realtà è nascosta dentro l'ogiva qui visibile alla sommità. Ora si attende che termini la procedura di lancio e il liftoff del 9 novembre 2005.

Una curiosità: cliccando l'immagine, e guardandola a tutta apertura, noterete il logo della missione stampato sull'ogiva. Se guardate bene in alto a destra noterete un disegno stilizzato sull'immagine del pianeta Venere: è la "Venere che esce dall'acqua" del Botticelli. Una finezza artistica e culturale decisamente apprezzata.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 797 x 1200 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 1660 x 2500 pixel.

Image credit: ESA

Soyuz rocket in the launch pad #6: 74 KB; click on the image to enlarge

    La Venus Express passa la sua prima notte sulla rampa di lancio

E' ormai il tramonto del 5 novembre 2005 e il razzo vettore Soyuz (che porta in sommità la sonda interplanetaria Venus Express) si accinge a trascorrere la prima notte nella torre di lancio.

Dato il clima desertico della zona, notate sia l'alba serena alcune immagini sopra sia lo splendido tramonto sereno.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 900 x 1200 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 1920 x 2560 pixel.

Image credit: ESA

Venus Express in the launch Pad #6: 93 KB; click on the image to enlarge

    La Venus Express e il razzo vettore Soyuz sono chiusi nella torre di lancio

6 novembre 2005 - ore 15:16 di tempo civile: il razzo vettore Soyuz, con in sommità la sonda interplanetaria Venus Express, è chiuso nella torre di lancio. Ora si eseguiranno le varie fasi stabilite dalla procedura di lancio (che complessivamente durerà nelle sue varie tappe ben 314 ore) e si attenderà che giunga l'istante zero del lancio: il liftoff, programmato per le 03:33:34 UTC del 9 novembre 2005.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 900 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1920 pixel.

Image credit: ESA

Venus Express in the launch Pad #6: 84 KB; click on the image to enlarge

    La torre di lancio la penultima notte

7 novembre 2005 - tramonto: il razzo vettore Soyuz, con in sommità la sonda interplanetaria Venus Express, è nella torre di lancio. Il countdown verso il liftoff procede: mancano circa 36 ore al lancio.

Cliccando l'immagine l'aprirete a 1200 x 900 pixel. L'immagine originale dell'ESA ha una dimensione di 2560 x 1920 pixel.

Image credit: ESA


01) La missione Venus Express
02) L'assemblaggio della Venus Express
03) I test della Venus Express presso l'Interspace
04) La Venus Express viene portata a Baikonur
05) Ulteriori test sulla Venus Express a Baikonur
06) La Venus Express è integrata nel razzo vettore Soyuz
07) La prima stazione di spazio profondo dell'ESA
08) Il cosmodromo di Baikonur
09) La partenza della Venus Express
10) La Venus Express come studierà Venere?


Per la realizzazione di queste pagine devo ringraziare l'ESA-European Spec Agency per la notevole mole di materiale che ha fornito nel suo bellissimo sito internet (http://www.esa.int), i vari centri dove è stata costruita, integrata e testata la strumentazione della Venus Express (come Alenia Spazio di Torino, Intespace di Toulouse), il centro di controllo ESOC di Darmstadt, il cosmodromo di Baikonur in

Per approfondire l'argomento consiglio di leggere le seguenti pagine o visionare i seguenti video:
Per saperne di più sulla Venus Express (ESA)
Il razzo russo Souyz

Masters of orbital trajectories (ESA-7 novembre 2005)
Venus Express team in launch countdown (ESA-7 novembre 2005)
Launch in detail of Venus Express (ESA-8 novembre 2005)
Listening for Venus Express (ESA-8 novembre 2005)
Venus Express performs flawlessly, LEOP complete (ESA-11 novembre 2005)
Signal receipt marks Cebreros operational fitness (ESA-23 novembre 2005)
Venus Express commissioning continues successfully (ESA-28 novembre 2005)
da cui ho tratto e tradotto liberamente alcune parti che potete leggere in questa pagina.

Venus Express in tempo reale
La missione Venus Express
Liftoff Venus Express (Video 17m 16s; 36,1 MB; Quick Time)
Liftoff Venus Express (Video 17m 16s; 36,1 MB; Windows Media Player)
Le missioni dell'ESA
ESA Television
I lanciatori dell'ESA (razzi vettori)

Euronews (in italiano)
NASA Television


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Pagina caricata in rete 3 febbraio 2006; ultimo aggiornamento (11°): 13 febbraio 2006