ARCOBALENO

Vi sono intense concentrazioni luminose in corrispondenza di certi angoli fissi, il cui valore viene determinato dall'altezza del Sole sull'orizzonte. L'arcobaleno più comune, quello del l'primo ordine, viene prodotto da una singola rifrazione interna e presenta la sequenza normale dei colori dello spettro, con il violetto all'interno e il rosso all'esterno.
Se si verificano due o più rifrazioni dentro la goccia, si producono un arco secondario (molto meno frequente), un arco terziario (rarissimo) e così via. Nella pratica comune vedere tre archi è già difficilissimo. Gli archi secondari hanno i colori invertiti rispetto all'arcobaleno del primo ordine (quindi col rosso all'interno e il violetto all'esterno), mentre quelli del terzo ordine hanno la stessa sequenza dell'arcobaleno principale.
Molto raramente è possibile vedere all'interno dell'arco violetto interno dell'arcobaleno del primo ordine una sequenza di archi di colore alternato violetto e chiaro, chiamati archi sopranumerari.

Vai alle immagini degli arcobaleni presenti nel sito.
Una descrizione maggiormente approfondita la potrete trovare nel sito dell'INFN.


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