Occult

Transiti, eclissi e occultazioni di ogni tipo si
possono prevedere usando un solo programma

di Gianfranco Benegiamo


Leopoldina 1996

Occult visualizza in questo modo la visibilità al suolo dell’occultazione, avvenuta il 29 gennaio 1996, della stella PPM 151643 da parte dell’asteroide (893) Leopoldina; il riquadro in basso a sinistra mostra la mappa celeste centrata sugli oggetti in esame.


Transiti, eclissi, occultazioni lunari, planetarie e asteroidali
possono essere previsti, insieme a molto altro ancora, con Occult

La proiezione sulla sfera celeste delle orbite apparenti percorse dai corpi che formano il sistema solare mostra numerose intersezioni, ma la contemporanea presenza di due astri nel punto in comune è un evento raro e spettacolare come nel caso del transito di un pianeta interno davanti al Sole.

La frequenza con cui Venere si trova ad attraversare il disco solare è piuttosto bassa: l’ultima volta è successo il 9 dicembre 1874 e si ripeterà nuovamente l’8 giugno 2004, mentre per Mercurio occorre attendere mediamente solo sette anni.

L’eclisse di qualche pianeta da parte della Luna è un fenomeno meno insolito che capita circa una volta all’anno: nel 2001 il satellite terrestre eclisserà Saturno per due volte, 3 novembre e 1 dicembre, mentre il 23 febbraio 2002 sarà la volta di Giove.

La scomparsa di una stella dietro la Luna si ripete invece ogni notte, coinvolgendo numerosi astri di magnitudine accessibile anche ai piccoli telescopi. Le occultazioni possono essere totali o radenti, a seconda che il tragitto apparente della stella attraversi oppure sia tangente al disco del satellite: in quest’ultimo caso la posizione dell’osservatore ha una grande importanza e spostamenti minimi sono sufficienti per uscire dall’area geografica in cui l’evento è accessibile.

Le modeste dimensioni angolari degli asteroidi, ampiamente inferiori al secondo d’arco, limitano anch’esse drasticamente l’estensione delle zone da cui è possibile osservare, nei pochi secondi che dura l’allineamento, la scomparsa della stella.

Il programma in grado di prevedere tutte queste differenti tipologie di eventi è Occult, scritto per l’ambiente DOS da David Herald e giunto nel febbraio 1999 alla revisione 4.2, ma del quale è ora anche disponibile Win-Occult, per il sistema operativo Windows 95/98/NT.

Coloro che desiderano utilizzare l'ambiente Windows devono comunque installare prima la versione DOS, altrimenti il software non è in grado di funzionare.

Il programma è distribuito nella modalità shareware e ciò significa che dopo un periodo di prova occorre cancellarlo dal disco rigido del computer oppure, se intenzionati a continuare il suo impiego, si deve corrispondere all’autore l’equivalente di 20 dollari australiani.

I file da scaricare sono cinque, per complessivi 9 MB, e tra questi uno contiene il catalogo stellare Positions and Proper Motions (PPM), usato per la previsione delle occultazioni asteroidali, ma nel caso in cui non si fosse interessati a tali eventi è meglio evitare il download dei 5 MB che lo compongono; sono poi necessari altri cinque file, pari a circa 3 MB, per installare Win-Occult.


Transito 2004

L’immagine riassume le circostanze del prossimo transito di Venere sul disco solare, atteso l’8 giugno 2004, quando per circa sei ore sarà visibile anche dall’Italia. I tempi indicati come inizio e termine del fenomeno sono riferiti a un ipotetico osservatore situato al centro della Terra, ma introducendo le coordinate geografiche del sito utilizzato Occult calcola le principali condizioni locali dell’evento.


La versione DOS, a cui si fa qui riferimento, utilizza un menù per accedere alle principali funzionalità: la prima riguarda la previsione delle occultazioni lunari di stelle e pianeti, per il periodo, le località e il catalogo selezionati. Le condizioni degli eventi sono riassunte in elenchi giornalieri ai quali si aggiungono ulteriori dettagli quando l’eclisse interessa pianeti, stelle doppie o variabili.

Il programma visualizza, su una mappa di Mercatore, quali regioni della Terra saranno coinvolte dall’occultazione totale, mentre per quelle radenti è possibile avere il dettaglio dell’area geografica interessata.

I profili del satellite, ottenuti impiegando una versione semplificata delle carte di Watts, permettono di prevedere quali saranno le migliori località da cui osservare gli eventi multipli prodotti dalla successione ravvicinata di scomparse e riapparizioni di una stella dietro le montagne lunari.

Occult consente inoltre di rappresentare graficamente la posizione dell’astro rispetto alla Luna, completa del terminatore e con evidenziate le parti in ombra.

Un altro modulo del programma è dedicato alla registrazione di rapporti, relativi alle osservazioni di questi fenomeni, nel formato stabilito dal International Lunar Occultation Centre di Tokyo: l’organizzazione internazionale preposta alla raccolta dei dati rilevati dagli astrofili in tutto il mondo.

Il menù delle occultazioni asteroidali calcola, per l’intervallo di tempo selezionato, quale pianetino si avvicinerà a una delle stelle riportate nel catalogo PPM, raggiungendo una distanza tanto piccola da poterla forse eclissare.

L’errore atteso sulla posizione di stelle e asteroidi è generalmente intorno al secondo d’arco e pertanto si hanno soltanto delle previsioni, ma queste sono abbastanza ragionevoli fissando come condizione una distanza massima di 1,5 secondi d'arco.

Completato l’inserimento dei dati preliminari, il programma esegue i calcoli necessari all’integrazione degli elementi osculanti del pianetino per la data scelta, confrontando poi le sue posizioni con quelle delle stelle vicine; l’operazione può richiedere tempi molto lunghi se estesa alle migliaia di asteroidi disponibili nel catalogo.

Scegliendo poi le principali condizioni, come durata, posizione dell’osservatore, distanza massima tra gli oggetti e diminuzione di magnitudine, si possono filtrare le sole occultazioni accessibili agli strumenti impiegati e per queste visualizzare, oltre alla fascia di territorio da cui l’evento è osservabile, anche una piccola mappa del cielo centrata sugli oggetti coinvolti. Gli istanti delle occultazioni asteroidali forniti dal programma generalmente coincidono con quelli reperibili su almanacchi o attraverso Internet: gli scostamenti trovati, rispetto alle previsioni date da Edwin Goffin per l’anno 2001, ad esempio, raramente superano il minuto.

Una prova più significativa, sia pure limitata a solo una dozzina di casi, è stata condotta utilizzando i tempi registrati da alcuni astrofili: nel confronto si è fatto riferimento, considerate le significative differenze derivanti dalla posizione geografica, ai tempi che nella traccia al suolo avevano una longitudine prossima a quella dell’osservatore.
I risultati hanno evidenziano differenze, nell'istante dell'allineamento, quasi sempre inferiori a qualche minuto e, dunque, la buona affidabilità del programma in un campo delle previsioni che possiamo considerare certamente tra i più delicati.


Giove 2002

Il 9 aprile 2002, secondo le previsioni fornite da Occult, Giove occulterà la stella PPM 96207 e il fenomeno sarà visibile anche sotto i nostri cieli.


Le occultazioni planetarie sono rappresentate graficamente con la posizione della fascia di visibilità rispetto al globo terrestre: vengono inoltre mostrate le fasi di Mercurio, Venere e Marte, nonché gli anelli di Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Un apposito menù permette di calcolare, per l’anno scelto, le date in cui si verificherà il transito davanti al Sole di un pianeta interno, le eclissi solari e quelle lunari. Selezionando uno degli eventi previsti si potranno avere i relativi dettagli e rappresentare graficamente l’area geografica coinvolta dall’eclisse oppure il percorso del pianeta sul disco solare e le zone degli emisferi terrestri illuminate negli istanti in cui il transito inizia e termina.

Occult è in grado di fornire un diario dei principali fenomeni astronomici previsti nell’anno e per ognuno di essi riportare, insieme a data e ora, una sintetica descrizione: gli eventi segnalati riguardano fasi lunari, eclissi, elongazioni massime, opposizioni e congiunzioni, ma compaiono anche altre informazioni su situazioni planetarie particolari.

Il programma determina inoltre le effemeridi astrometriche, con una precisione intorno a qualche secondo d’arco, come gli istanti in cui Sole, Luna e pianeti sorgono e tramontano.

I principali aspetti legati alla posizione dei satelliti galileiani vengono stabiliti utilizzando la teoria di Sampson e l’errore normalmente atteso è intorno a un paio di minuti.

Le effemeridi fisiche calcolate da Occult per la Luna comprendono: longitudine e latitudine selenografica della Terra, angolo di posizione dell’asse di rotazione, longitudine del terminatore dell’alba lunare, latitudine solare e percentuale di disco illuminata; mentre tra quelle relative al Sole si trovano: angolo di posizione dell’asse di rotazione, latitudine e longitudine eliografica del centro del disco solare.

Un’altra procedura prevista dal menù principale è dedicata alla configurazione del programma e all’inserimento delle coordinate geografiche, per i siti da cui si eseguono normalmente le osservazioni, offrendo inoltre la possibilità di aggiornare periodicamente gli elementi orbitali degli asteroidi a partire dal file Astorb.

I possessori dei due CD-ROM contenenti le stelle del Guide Star Catalog potranno creare dei cataloghi personalizzati, da utilizzare con Occult, per prevedere le occultazioni lunari in particolari circostanze: come, ad esempio, l’attraversamento della Via Lattea o quando si vogliono identificare stelle poco luminose nascoste dal satellite, ma per le quali non era disponibile una previsione al momento dell’osservazione.

Questi cataloghi, formati da un numero massimo di 5.000 stelle, possono essere realizzati indicando le coordinate equatoriali che delimitano la regione di cielo scelta oppure gli istanti relativi a due posizioni ravvicinate della Luna.

Un pratico manuale in linea descrive le principali funzionalità e offre diverse utili informazioni sul formato dei file usati e creati dal programma.

Occult rappresenta lo strumento ideale, per tutti coloro che si occupano attivamente di occultazioni, grazie alla sua versatilità e soprattutto alla capacità di fornire previsioni in grado di competere con quelle pubblicate dagli almanacchi astronomici solo per le principali città, ma con il vantaggio di essere riferite al sito da cui le osservazioni saranno poi condotte.


Gianfranco Benegiamo

Dicembre 2000


Vai ai Test sul software
Vai ai Testi del CAST
Vai ai Notiziari
Vai a Fotografia, ccd e ricerca

Vai alla Homepage del C.AS.T.
Copyright © 2000 by Gianfranco Benegiamo (per cortesia dell'autore)
Pagina caricata in rete: 20 aprile 2001; ultimo aggiornamento : 16 maggio 2001