CARTA D'IDENTITA' |
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Distanza media dal Sole | 1424.6 milioni di km |
Periodo di Rivoluzione | 29.46 anni |
Periodo di Rotazione | 10.2 ore |
Temperatura media superficiale | - 185 °C |
Gravità (Terra = 1) | 1.16 |
Diametro | 120536 km |
Gli anelli di Saturno sono sicuramente una
delle immagini astronomiche più famigliari e spettacolari e spesso vengono utilizzate,
proprio per il loro fascino misterioso, anche nei film di fantascienza. Quando Galileo, nel 1610, puntò il suo rudimentale telescopio verso questo pianeta non riuscì a gustarne la bellezza, ma, complice la scarsa potenza dello strumento, credette di trovarsi di fronte a un sistema formato da tre pianeti allineati, con il corpo centrale molto più grande degli altri due. Saturno, però, non ha sempre avuto questa inconfondibile caratteristica. Gli anelli, infatti, sono strutture recenti nell'evoluzione del pianeta e sono riconducibili allo sbriciolamento di uno o più satelliti avvicinatisi troppo al pianeta e distrutti dalla sua forza gravitazionale. ![]() Se, ad una prima occhiata, si ha l'impressione di trovarsi di fronte ad una struttura uniforme, l'analisi più approfondita mostra la presenza di zone più o meno dense, in un susseguirsi di anelli concentrici separati da zone apparentemente vuote. La più evidente viene chiamata divisione di Cassini, dal nome dell'astronomo che, nel 1675, per primo la studiò. Saturno è, come Giove, un gigante gassoso e la struttura a strisce della sua superficie conferma la presenza di una rotazione variabile con la latitudine. La sua atmosfera è composta prevalentemente da idrogeno ed in parte minore da elio. Anche l'interno del pianeta dovrebbe essere composto da questi due gas mantenuti però allo stato liquido dall'elevata pressione, ma vi sono indicazioni della presenza anche di un nucleo solido, con una massa corrispondente a venti volte quella terrestre, in cui sono concentrati gli elementi più pesanti.
Per l'immagine conclusiva lasciamo ancora una volta correre la fantasia e immaginiamo una duplice suggestiva vista di Saturno nel cielo di due dei suoi numerosi satelliti.
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Fonti per le Immagini: JPL - CALTECH - NASA