La sfida al Sole

Omelia di Don Mario Bozzuffi
S. Natale 1944


 

In quel tempo, l'uomo disse al Sole: "Ormai posso fare a meno di te."
Domandò il Sole: "E chi ti darà il nutrimento?"
Rispose l'uomo: "Le mie invenzioni."
Domandò il Sole: "E chi ti darà il calore?"
Rispose l'uomo: "Il carbone delle mie montagne e il petrolio dei miei pozzi."
Domandò il Sole: "E chi ti darà la luce e il movimento?"
Rispose l'uomo: "L'elettricità."
Disse il Sole: "Sia fatto secondo la tua volontà!"
E tramontò.

Ora avvenne che al mattino seguente il Sole non spuntò... e a mezzogiorno brillavano ancora le stelle nel cielo nero. L'uomo non vi fece caso.
Ma dopo 24 ore di buio, sentì freddo.
Allora disse: "Domani aumenterò il carbone nelle mie stufe e le lampadine nelle vie."
E così fece.

Il secondo giorno il grano intristì e tutti gli alberi scoppiarono per il gelo.
Disse l'uomo: "Centuplicherò il rendimento dei nostri laboratori."
E così fece.

Il quarto giorno tutta l'acqua gelò.   L'oceano divenne come una tavola, infuriarono i fiumi e i laghi.  Si fermarono le centrali elettriche... e la città piombò nel buio. E ogni movimento cessò.
Disse l'uomo: "Manderò i miei alternatori col carbone e col petrolio..."
E così fece.

Ma al quinto giorno il carbone finì.
Allora l'uomo bruciò tutti gli alberi delle foreste, tutte le barche del mare, tutti gli attrezzi delle campagne, tutti i mobili delle case...
Ma la luce non venne, il movimento non riprese ed il freddo aumentò.
L'uomo allora bruciò nei bracieri tutti gli oggetti dei musei, tutti i quadri delle pinacoteche e tutti i libri, salvandone solo tre.
E cercò un po' di calore alla fiamma di quel rogo in cui bruciava tutta la Civiltà.
Ma non trovò calore.  La breve fiamma diede un guizzo e si spense.
Quando il fuoco fu spento, l'uomo si gettò a terra e pianse: il freddo gli incancrenì i piedi, le mani, le gambe e le braccia.
Allora, prima di chiudere gli occhi, li fissò nel cielo stellato e disse: "Fui stolto!"
In quel momento il Sole brillò di nuovo nell'alto del firmamento; e sulla terra, ridotta ad una crosta di cenere e ghiaccio, riprese a piovere luce. L'astro ricominciò a dare calore e nutrimento tornando a risplendere su un mondo da rifare.

Gli uomini hanno lanciato questa sfida a Dio, il Sole del mondo.
Ed ecco il dramma che tutti investe. Ecco il dolore...
L'umanità vuoi fare senza Dio: solo scienza, forza, denaro, produzione... Ma Religione e Morale... nulla!
E' la catastrofe... Per vivere, tutto distrugge e arriva alla morte.
Dica: "Fui stolto!"; ritorni a Dio e avrà pace.

 


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