GERICO

 

DAL VANGELO DI LUCA   ( 19, 1-10 )

In quel tempo, Gesù entrato in Gerico, attraversava la città.  Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poichè era piccolo di statura.  Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poichè doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse:  "Zaccheo, scendi subito, perchè oggi devo fermarmi a casa tua".
In fretta scese e lo accolse pieno di gioia.  Vedendo ciò, tutti mormoravano:   "E' andato ad alloggiare da un peccatore!".
Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore:  "Ecco, Signore, io dò la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto".
Gesù gli rispose:  "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perchè anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".

 


 

NOTE STORICHE

Le attuali conoscenze archeologiche fanno risalire al 7800 a.C. la prima occupazione di questa zona, posta a circa 250 metri sotto il livello del mare e resa fertile dalla copiosa sorgente che tuttora alimenta una prosperosa vegetazione che miracolosamente interrompe l'aridità del deserto circostante.
Di quel lontanissimo periodo è ancora possibile ammirare a Tel es Sultan la possente torre neolitica, le cui fondamenta risalgono al 7000 a.C., che consente, senza tema di smentite, di considerare Gerico la più antica città fortificata al mondo.
L'abitato odierno coincide con l'insediamento bizantino e dista un paio di chilometri dalla città biblica

 


 

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