Tutto come previsto per 2002 NT7...

di Claudio Elidoro

Don Yeomans, direttore del programma NEO del JPL-NASA, ha oggi diramato una comunicazione che esclude ogni possibilità di impatto di 2002 NT7 almeno per i prossimi 100 anni.
L'annuncio segue di pochi giorni quello che aveva già escluso la pericolosità per l'anno 2019.
Era stata proprio l'ipotesi di un impatto per il giorno 1 febbraio 2019 che aveva suscitato un gran cancan nei media, senza tenere in debito conto la limitatezza dei dati osservativi a disposizione.
Grazie alle osservazioni di un osservatore austriaco (Erns Meyer di Linz) il rischio era già stato infatti ridimensionato il 29 luglio scorso, bacchettando così la precipitosità con la quale i media si erano buttati sulla notizia.

Sembra davvero impossibile, ma chi si occupa dell'informazione fa fatica a comprendere che non è possibile fondare una previsione su un limitato numero di dati. In questo caso la frenesia tipica dei cacciatori di notizie dovrebbe lasciare il posto ad una procedura meno frettolosa.
Si grida "al lupo, al lupo" appena si senta una pecora belare: aspettiamo almeno di vedere una sagoma scura, perbacco!

Tutto sommato, dunque, anche questo caso di allarme estivo si è svolto come previsto: mentre gli astronomi si davano da fare per cercare i dati necessari a definire meglio l'orbita del potenziale proiettile per ridimensionarne la pericolosità, i mass media si sono precipitati a lanciare l'allarme.
E ancora una volta hanno ignorato completamente ciò che precedenti esperienze avrebbero dovuto insegnare.

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