Merna Crater:
struttura da impatto o semplice avvallamento?

I terreni sedimentari dell'altipiano del Nebraska centrale sono butterati da innumerevoli depressioni caratterizzate da dimensioni le più disparate. La maggior parte di queste depressioni si concentra in due aree, una al centro-sud (Rain Water Basin Area) e la seconda al centro-nord (Central Nebraska Loess Hills).
La depressione di maggiori dimensioni, il suo diametro è di 1600 metri, si trova nei pressi della città di Merna (Custer County) e gli abitanti della zona si riferiscono ad essa come alla Bartak Depression poichè si trova nelle proprietà della famiglia Bartak.
All'inizio degli anni '90 questa depressione fu al centro degli studi di alcuni ricercatori dell'Università del Kansas che individuarono microscopici frammenti metallici e vetrosi, da loro ritenuti insoliti per quella regione. Nel loro studio (Merna Crater - A young impact feature in loess of Central Nebraska) i ricercatori Dort, Zeller, Martin e Moody giunsero alla conclusione che tale depressione fosse stata probabilmente causata dall'esplosione di un oggetto proveniente dallo spazio avvenuta a circa 5 km di altezza. Si stimò anche che l'evento fosse avvenuto circa 3000 anni fa.

All'annuale assemblea della Geological Society of America svoltasi nello scorso novembre è stata presentata una relazione che ha messo in discussione tale ipotesi.
I dati ottenuti da recenti carotaggi, effettuati da geologi dell'Università del Nebraska a profondità maggiori di quelli precedenti, sembrerebbero infatti escludere l'ipotesi di una origine impattiva dato che la stratigrafia delle zone circostanti e della stessa depressione non mostrano alcun segno dello sconvolgimento associabile ad un evento così energetico quale un impatto cosmico.
La depressione, dunque, non sarebbe la cicatrice di un evento impattivo, ma una semplice morfologia superficiale riconducibile a quei fenomeni eolici o geologici che sono all'origine delle altre depressioni presenti in tutto il territorio del Nebraska.
Ovvio, a questo punto, attendersi nuovi e ancora più approfonditi studi sulla struttura di Merna.

Fonte: Geological Society of America - Annual Meeting 2001
http://gsa.confex.com/gsa/2001AM/finalprogram/abstract_25252.htm

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