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L'intento
di Spaceguard, recepito anche dalla NASA, è quello di scoprire il 90% dei NEAs (Near
Earth Asteroids = Asteroidi vicini alla Terra) più grandi di 1 km (in realtà quelli con
magnitudine assoluta H maggiore di 18) entro il 2008.
Queste poche righe vogliono fare il punto sui progressi registrati fino alla fine del
2001: sono stati individuati oltre 100 nuovi NEAs più brillanti di H=18, a fronte di 587
scoperte complessive (dati del 28 gennaio 2002).
Si tenga presente che i NEA conosciuti (di qualunque dimensione) sono 1743. La tabella illustra queste scoperte mese per mese elencando quanto
hanno fatto i vari team di ricerca. A onor del vero i mesi citati sono in realtà
mesi lunari (da luna piena a luna piena) iniziando dalla luna piena del 9 gennaio 2001 e
concludendo con quella del 28 gennaio 2002, per un totale di 13 "mesi".
Per ciascun team sono indicate le scoperte complessive e quelle di oggetti con magnitudine
suoperiore ad H=18.
I gruppi di ricerca considerati sono: LINEAR (MIT), LONEOS (Lowell Observatory), NEAT-Maui
(JPL), NEAT-Palomar (JPL), Spacewatch-I (Kitt Peak) e Spacewatch-II (Kitt Peak); due di
questi team (NEAT-P e SW-II) sono entrati in funzione nel corso dell'anno.
MESE |
LINEAR |
LONEOS |
NEAT-M |
NEAT-P |
SW-I |
SW-II |
Altri |
Totale |
Gen |
22 |
6 |
1 |
0 |
3 |
0 |
- |
- |
1 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
27 |
6 |
Feb |
19 |
6 |
1 |
0 |
2 |
1 |
- |
- |
1 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
23 |
7 |
Mar |
15 |
5 |
8 |
0 |
4 |
1 |
- |
- |
1 |
0 |
- |
- |
2 |
0 |
30 |
7 |
Apr |
12 |
3 |
6 |
1 |
2 |
1 |
- |
- |
2 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
22 |
5 |
Mag |
11 |
3 |
4 |
2 |
7 |
3 |
5 |
1 |
2 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
29 |
9 |
Giu |
9 |
4 |
2 |
1 |
0 |
0 |
5 |
3 |
0 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
16 |
8 |
Lug |
1 |
0 |
5 |
2 |
3 |
0 |
13 |
4 |
0 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
22 |
6 |
Ago |
18 |
4 |
3 |
2 |
7 |
3 |
12 |
1 |
3 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
43 |
10 |
Set |
47 |
17 |
10 |
2 |
0 |
0 |
7 |
2 |
1 |
0 |
- |
- |
0 |
0 |
65 |
21 |
Ott |
35 |
4 |
0 |
0 |
3 |
0 |
11 |
1 |
4 |
0 |
2 |
0 |
0 |
0 |
55 |
5 |
Nov |
35 |
7 |
3 |
1 |
1 |
0 |
2 |
0 |
1 |
0 |
3 |
0 |
0 |
0 |
45 |
8 |
Dic |
45 |
8 |
2 |
0 |
2 |
1 |
4 |
1 |
1 |
0 |
0 |
0 |
2 |
0 |
56 |
11 |
Gen |
48 |
13 |
1 |
1 |
4 |
0 |
4 |
1 |
3 |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
61 |
16 |
Totale |
317 |
80 |
46 |
13 |
38 |
10 |
63 |
14 |
20 |
0 |
5 |
0 |
5 |
2 |
494 |
119 |
Questa seconda tabella raggruppa le scoperte in intervalli di 6 mesi per un
confronto più agevole con gli anni precedenti. In essa, inoltre, è esclusa l'ultima
lunazione.
Semestre |
LINEAR |
LONEOS |
NEAT |
Spacewatch |
Altri |
Totale |
1 - 2001 |
88 |
27 |
22 |
4 |
28 |
10 |
7 |
0 |
2 |
0 |
147 |
41 |
2 - 2001 |
181 |
40 |
23 |
7 |
65 |
13 |
15 |
0 |
2 |
0 |
286 |
60 |
Totale |
269 |
67 |
45 |
11 |
93 |
23 |
22 |
0 |
4 |
0 |
433 |
101 |
Appare evidente come il tasso di
scoperte del LINEAR abbia avuto un notevole aumento nella seconda metà dell'anno.
Una prima analisi delle magnitudini suggerisce che questo exploit è in gran parte dovuto
alla capacità di rilevare oggetti di luminosità inferiore (intorno alla magnitudine
visuale V=19.5 mentre in precedenza il limite era intorno a V=19.0).
Anche i due sistemi NEAT sono in grado di raggiungere V=19.5.
E' proprio questo potenziamento delle prestazioni l'elemento chiave che ha consentito di
raggiungere un così elevato tasso di nuove scoperte.
A questo punto potremmo chiederci quanto tempo occorra,
mantenendo l'attuale andamento, per giungere a identificare il 90% dei NEAs più brillanti
di H=18.
Oggi il numero complessivo di NEAs con magnitudine inferiore a 18 è 587.
Se assumiamo che la popolazione complessiva sia di 1000 unità, otteniamo per l'indagine
una completezza del 59%. Mantenendo il tasso attuale di scoperte appare dunque possibile
che la Spaceguard Survey sia in grado di raggiungere una completezza del 90% entro il 2008
o il 2009.
E' comunque evidente come questa affermazione dipenda strettamente da quanto numerosa si
assume debba essere la popolazione totale, poichè è chiaro come il tasso di scoperte
necessario per portare a compimento il lavoro sia indissolubilmente legato a quanti
oggetti ci siano ancora da scoprire.
Se, per esempio, la popolazione complessiva è di 800 oggetti (stima che noi consideriamo
impossibile, ma è solamente 100 unità più grande di una delle valutazioni di un paio
d'anni fa), il raggiungimento del 90% richiederebbe la scoperta di solamente 133 nuovi
oggetti. Assumendo invece una popolazione di 1000 oggetti, sarebbero 313 le nuove scoperte
necessarie per raggiungere quota 90%.
Se, poi, dovessimo ipotizzare una popolazione di 1200 oggetti, bisognerebbe raggiungere il
numero di 493 nuove scoperte per centrare l'obiettivo del 90% di completezza.
Dobbiamo certo essere un po' timorosi rispetto
all'obiettivo di completare entro il 2008 il censimento al 90%, ma la situazione non è
così grave se consideriamo corretta la stima di una popolazione di 1000 oggetti. Se poi
tale popolazione dovesse essere di 1200 sarebbe indispensabile spingere la nostra indagine
più in profondità (probabilmente oltre la magnitudine V=20) se volessimo raggiungere
l'obiettivo entro il 2008.
Oppure si dovrebbe aumentare l'area di cielo osservata, per esempio attrezzando con un
telescopio un sito osservativo dell'emisfero Sud, caratterizzato da lunghe notti invernali
(si spera con tempo sereno), ottimo complemento delle notti estive corte e spesso nuvolose
della zona sud-occidentale degli Stati Uniti.
Fonte: Neo News ( http://neo.jpl.nasa.gov/news.html
) (traduzione di Claudio Elidoro)
NEO News è una raccolta informale di
notizie e opinioni riguardanti gli oggetti vicini alla Terra (Near Earth Objects) ed i
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Per ulteriori informazioni visitare il sito web http://impact.arc.nasa.gov
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