Per definizione, la magnitudine
assoluta H di un asteroide è la magnitudine che quell'oggetto avrebbe se fosse
collocato ad una distanza di una U.A. sia dal Sole che dalla Terra e con un angolo di fase
nullo. Se vuoi, puoi scaricare un piccolo file di Excel (zippato - 5kb) che calcola la magnitudine assoluta partendo dai dati dell'asteroide (magnitudine visuale, distanza eliocentrica, distanza geocentrica, fase, slope parameter). Un secondo foglio di calcolo presente nello stesso file consente la trasformazione della magnitudine assoluta in diametro. In alternativa, si può usare la seguente tabella predisposta dal Minor Planet Center: essa codifica la corrispondenza tra il diametri degli asteroidi ed il valore della magnitudine assoluta H. Il valore del diametro è da intendersi in chilometri quando H è nella colonna di sinistra, mentre è espresso in metri quando H è nella colonna di destra. Ad esempio: il diametro di un oggetto con magnitudine assoluta H = 8.0 è compreso tra 65 e 150 km, se invece avesse H = 23.0 il diametro sarebbe compreso tra 65 e 150 metri.
La conversione di H in un diametro per uno
specifico oggetto celeste richiede la conoscenza dell'albedo
(praticamente il grado di riflettività della superficie). Per molti oggetti questa
grandezza non è nota, dato che dipende da molti fattori quali la composizione chimica, la
forma dell'oggetto celeste (non necessariamente sferica), l'angolo di visuale, la
struttura superficiale, ... Naturalmente se uno specifico oggetto dovesse avere
un'albedo < 0.05 (oggetto più "scuro"), ne deriverebbe che il diametro
sarebbe maggiore del limite superiore indicato nella tabella. Fonte: Minor Planet Center - http://cfa-www.harvard.edu/iau/mpc.html |
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