04/05/2003 20:30 T.U. |
Immagine di Lucio FURLANETTO e Rubes TURCHETTI |
Ripresa dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (Ud) |
Sezione Deep Sky |
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AMMASSO GLOBULARE M 3 / NGC 5272 (Tipo VI) | ||||
Catalogato anche come: GCL 25 | ||||
Descrizione nel catalogo NGC: !!, glob. cl., eB, vL, vsmbM, st 11...; = M3 | ||||
Ascensione retta: 13h42.2m; declinazione: +28 23' (J2000.0) | ||||
Dimensioni: 18.6' x 18.6'; magnitudine: 6.2 | ||||
Distanza da Cor Caroli (Alpha Canum Venaticorum): 13°,8; angolo di posizione: 132° Distanza da Arturo (Alpha Bootis): 11°,9; angolo di posizione: 322° | ||||
Prima inquadratura dell'ammasso globulare M 3 - Ngc 5272, situato nella costellazione dei Cani da Caccia (Canes Venatici-CVN), a circa 14° a SW da Alpha CVN e a 12° NE della Arturo (Alpha Bootis), la stella più luminosa visibile a oriente alla fine dell'inverno e all'inizio della primavera quando cala la sera. In pratica si tracci la congiungente Alpha BOO e Alpha CVN; a 2/5 della loro distanza si troverà già con un binocolo l'ammasso.
Questa ripresa è a colori, in quanto Rubes e io abbiamo effettuato riprese di luminanza e le tre di crominanza RVB. Anche se materialmente stavolta la
ripresa l'ha fatta Rubes, con me che lo affiancavo nella scelta delle pose e della scelta delle immagini da salvare, anche Gino (Virginio Savani) viene
citato nei creditis del copyright, in quanto ci spiegò la procedura su come aprire l'osservatorio e inizializzare il telescopio, il ccd e il programma di
gestione del telescopio. Questa sera è stata la prima nella quale Rubes e io abbiamo iniziato a usare da soli l'osservatorio e le immagini di M3 e
M94 sono il lavoro della serata; ringraziamo anche Rolando Ligustri che
le ha elaborate. Di seguito riporto alcune delle note rintracciate sul Guide 8.0.
Note dal Catalogo NGC2000:
Commenti dalle Osservazioni di Steve Coe: Come descritto poc'anzi, l'oggetto venne scoperto dallo stesso Charles Messier nel 1764, ha la peculiarità di avere moltissime stelle variabili al suo interno (189) e racchiude almeno 45 mila stelle, visibili nelle immagini prese col telescopio Hale da 200 pollici (508 cm) di Monte Palomar (California-USA). E' veramente un bell'oggetto e ora mi chiedo come mai lo si veda così poco nelle immagini sulle riviste; e altrettanto strano è il fatto che Rubes e io siamo stati i primi nel CAST a riprenderlo per il sito!
Commenti tratti dal SAC (Saguaro Astronomy Club) 7.2: L'immagine è di 460 x 482 pixel, a 16,8 milioni di colori, con una dimensione di 1,2 MB, qui compressa a 56 kB. La risoluzione dell'immagine è di 2.35"/pixel. Il campo ripreso è di 20' x 20'. | ||||
Telescopio Riflettore: NEWTON da 350 mm di diametro; lunghezza focale: 1750 mm; f/5 | ||||
Ccd: SBIG ST9E (Kaf 261) | ||||
Tempo d'integrazione luminanza: 5 pose da 4 s (tempo complessivo 20 s) | ||||
Tempo d'integrazione crominanza R: 2 pose da 2 s (tempo complessivo 4 s) | ||||
Tempo d'integrazione crominanza V: 2 pose da 2 s (tempo complessivo 4 s) | ||||
Tempo d'integrazione crominanza B: 4 pose da 2 s (tempo complessivo 8 s) | ||||
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