Nell'immagine si vede l'ammasso globulare M 15, situato nella costellazione del Pegaso.
Venne osservato da Charles Messier nel XXVIII secolo (è il quindicesimo del suo catalogo).
Tutte le stelle appartenenti all'ammasso globulare sono tenute vicine dalla mutua attrazione
gravitazionale, la quale conferisce la tipica forma sferica. Questo particolare oggetto è però
risolvibile fino ad una piccola distanza dal centro; ciò ne confereisce particolare spettacolarità.
Si confronti questa ripresa con l'altra presente nel sito, per notare la grande evoluzione che
i sistemi ccd hanno avuto negli ultimi tre anni. Ormai gran parte delle prime immagini presenti
nel nostro sito sono state sostituite, oppure affiancate, dalle nuove riprese; ciò ha permesso
di migliorare drasticamente la loro qualità.
Un ammasso globulare solitamente è vecchio vari miliardi d'anni e può contenere
da qualche migliaio a vari milioni di stelle.
In quasi tutti questi oggetti la densità presso il loro centro è talmente elevata che non si
riesce a vedere attraverso di essi anzi, in tutte le immagini non riprese dall'Hubble Space
Telescope (comprese quelle degli osservatori professionistici), non si riesce a intravvedere
nemmeno il centro dell'ammasso.
L'immagine è a 380 x 312 pixel a 256 toni di grigio; ha una dimensione di 231.5 KB,
qui compressa a 56 KB. |