Il grafico del Climate Monitoring and Diagnostics Laboratory del 22 luglio (giorno 203) al Polo Sud, la cui stazione di rilevamento sorge nei pressi di Amundsen-Scott: si notano valori minimi inferiori ai -75 °C, che però le registrazioni messe a disposizione dall'Antarctic Meteorological Research Center non confermano, fermandosi a -74,8 °C (fonte: http://www.cmdl.noaa.gov). |
Il freddo è tornato a interessare il Polo Sud geografico, in un mese sotto questo profilo scarsamente
interessante per quanto riguarda le altre stazioni antartiche. Il 22 luglio, alla base Amundsen-Scott, il termometro non è infatti
risalito oltre la soglia dei -70 °C, oscillando fra una massima di -70,7 °C e una minima di -74,8 °C. Quest'ultimo valore eguaglia
quello registrato il 6 luglio (di cui si era data notizia in
Come si diceva, nelle altre stazioni il luglio 2005 non è molto freddo: in particolare nella base russa
di Vostok, dove la media su base mensile (71,6% dei dati sinottici disponibili) il giorno 22 fa segnare -61,8 °C, contro una normale
di -67,0 °C: se confermato, sarebbe il valore più alto dal luglio 1995, quando si registrarono -56,7 °C. Assenti anche temperature
inferiori ai -75 °C nelle stazioni più elevate del plateau che, in questo scorcio di stagione, sarebbero quasi la norma: fa eccezione
Dome Fuji (3.810 metri di quota), dove il 9 luglio si è andati a -75,9 °C e, alle 0248 UTC del 23 luglio, a -75,4 °C.
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Pagina caricata in rete: 12 settembre 2005; ultimo aggiornamento (1°): 24 ottobre 2004