Sono trascorsi altri tre giorni dall'ultima ripresa
della cometa Neat C/2002 V1; essa venne effettuata anche stavolta dal nostro presidente
Rolando Ligustri, anche se la misura astrometrica del giorno 16, che riporto sotto, l'eseguì
Virginio (Gino) Savani. Non mostriamo l'immagine del 16/01/2003 perché di qualità inferiore a
quelle presentate nella gallery, a causa di una leggera velatura nuvolosa.
La settima inquadratura della Neat ce la presenta sempre parecchio brillante, di qualche
decimo di magnitudine più luminosa, con la chioma sostanzialmente stabile come dimensione, quasi
tonda, e la bella coda di gas diritta che è rimasta stabile. Guardando l'oggetto si nota
parecchio gas che circonda la chioma e che forma un grande inviluppo che sta mutando a forma
di "goccia"; la coda d'idrogeno ionizzato si staglia sempre di più sul fondocielo.
Nel riquadro a colori in basso a destra, vi presentiamo l'elaborazione di Larson-Sekanina della
zona della chioma e, come potete vedere, si notano varie strutture di gas e polveri che
fuoriescono dal nucleo posto nella parte più interna della chioma.
Qui sotto vi riporto i dati di stasera e di ieri sera, in modo da poter fare il confronto dei
cambiamenti intervenuti in 24 ore.
Total-magnitude and coma diameter estimate :
Jan. 16.78, 8.4, +2',6 (V.Savani, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, GSC 1174 660,
tail 14' PA 066)
Jan. 17.81, 8.3, +2',6 (R.Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, GSC 1171 272,
tail 14' PA 070)
Rispetto al 14/01/2003 c'è stato un aumento di mezza magnitudine in luminosità, mentre l'angolo
di rotazione della coda è aumentato di 8°.
L'immagine ha una dimensione di 350 x 350 pixel ed è a 16 milioni di colori; occupa 1.5 MB, qui
compressi a 46 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 512 x 512 pixel. La risoluzione è di
2,5"/pixel, mentre il campo è di 20'x16' d'arco. |