02/02/2003 ore 17:57 TU |
Immagine di Virginio SAVANI e Lucio FURLANETTO | Ripresa dall'Osservatorio Astronomico di Talmassons (Ud) | Sezione Comete | |
Cometa Neat / 2002 V1 | ||||
15a ripresa della star del periodo: la cometa Neat C/2002 V1 tiene ancora banco e le richieste da parte delle riviste italiane e straniere fioccano. La stupenda immagine del 29 gennaio 2003, oltre che nel sito di Spaceweather.com, verrà pubblicata su alcune riviste, mentre le altre pubblicheranno le immagini riprese nei giorni precedenti e seguenti, tutte comunque di elevata qualità. Sia il nostro presidente Ligustri che gli altri soci impegnati ne possono andare orgogliosi. E stavolta pure io ho contribuito attivamente, andando in osservatorio per tempo (solitamente opero a tardissima ora quando gli sciami di meteore hanno il radiante il più alto possibile), riprendendo la coda della cometa dopo che Gino aveva già ripreso la chioma.
La quindicesima ripresa ccd della Neat ci mostra l'oggetto chiomato ancora molto bello e
interessante, il più luminoso del periodo, "sostanzialmente" simile alle immagini acquisite nei
giorni antecedenti. La chioma è sostanzialmente stabile come dimensione e forma, oltre che
molto splendente. La bella e diritta coda di gas si mantiene piuttosto lunga: anche qui
l'osserviamo arrivare sino a quasi un grado di distanza dal nucleo. Essa muta un po' in
intensità, ma è soprattutto la forma a variare molto velocemente, con tanti addensamenti e
rarefazioni lungo la sua estensione. Questa sera c'è però stato un problema meteorologico,
in quanto all'imbrunire si sono formati dei cirri che sporcavano la volta celeste proprio nel
settore dove dovevamo riprendere la Neat. Tenendo conto del pochissimo tempo che si ha a
disposizione per acquisire ogni frame, del tempo che serve per spostare il telescopio nel campo
adiacente all'immagine precedente, della bassissima altezza sull'orizzonte della cometa e del
fatto che ci fossero dei cirri che, per quanto sottili, davano fastidio persino nell'inseguimento,
il lavoro complessivo è venuto abbastanza bene. Meglio di così, soprattutto per la parte finale
della coda non si poteva fare. Penso che solamente Rolando avrebbe potuto operare il "miracolo"...
Qualcuno mi ha chiesto perché ci siano delle differenze di luminosità fra i diversi "quadri" (i
singoli frames con le parti della cometa). Ciò è dovuto al fatto che un oggetto diffuso, soprattutto
come una cometa ma anche come una nebulosa o una galassia, presenta luminosità molto diverse
fra le sue parti. Si deve cercare di ottenere molto segnale (i fotoni che riempiono i "canali"
del ccd) per ridurre il più possibile il "rumore" fondo cielo e il rumore proprio del ccd (dovuto
all'agitazione termica creata dalla temperatura e all'elettronica di amplificazione, ma non solo), ma
nel contempo non tanto da saturare i pixel e produrre quel fastidioso effetto di sbordamento dei
fotoni nei pixel adiacenti del canale del ccd. E' la barra verticale di luce (blooming) che
vedete prodursi in alcune stelle (perchè troppo luminose per i parametri scelti per la ripresa);
un tipico caso ne è la stella in alto a sinistra nella ripresa qui sopra.
Per vedere direttamente le immagini precedenti, ed eseguire un confronto fra di esse, cliccate: L'immagine ha una dimensione di 412 x 350 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 1.3 MB, qui compressi a 69 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 800 x 679 pixel. La risoluzione è di 2,5"/pixel, mentre il campo inquadrato è di 62'x52' d'arco. | ||||
Telescopio riflettore : NEWTON da 350 mm di diametro ; lunghezza focale : 1750 mm ; f/5 | ||||
CCD : SBIG ST9E (KAF 261) | ||||
Tempo dell'integrazione : 1 posa da 180 secondi per la chioma 1 posa da 240 secondi ripetuta per ognuno dei 4 frames della coda | ||||
Stima della magnitudine pubblicata dall'International Comet Quarterly : 6.2 | ||||
Stima del diametro della chioma : +2',5 | ||||
Stima della lunghezza della coda : 60' ; Angolo di posizione : 054° | ||||
Stella di riferimento : GSC 575 413 | ||||
Immagine pubblicata su Nuovo Orione n° 131-aprile 2003, a pagina 34 |
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