La 17^a immagine della star assoluta dei primi due mesi dell'anno ritrae per l'ultima volta da parte di Ligustri la cometa Neat C/2002 V1 ormai prossima al limite della riprendibilità: essa è molto bassa sull'orizzonte anche per un telescopio fuori osservatorio.

La sua ultima ripresa ccd ce la mostra con una chioma luminosa, abbinata a una bella e interessante coda con vari filamenti più densi. Rimane il più luminoso astro della sua categoria in questo periodo e la Neat si sta approssimando al perielio; non sappiamo ancora se essa lo passerà indenne oppure se accadrà un evento catastrofico. Il fatto catastrofico al quale mi riferisco è, ovviamente, la frantumazione del nucleo, che è un evento da tenere bene in considerazione quando un corpo ghiacciato passa a soli 0,1 unità astronomiche dalla nostra stella.
Dato che le comete si caratterizzano per la mutevolezza delle loro chiome e code, divertitevi a osservare come sia cambiata durante le sere nelle quali l'abbiamo ripresa. In questo caso la chioma si è più allungata ancora di più, diventando molto ovale per la maggiore attività del nucleo all'approssimarsi del perielio. E' anche molto luminosa, data la maggiore emissione nucleare. La bella e diritta coda di gas si mantiene relativamente lunga: qui l'osserviamo arrivare sino a una cinquantina di secondi d'arco di distanza dal nucleo. Essa presenta tanti filamenti nella parte iniziale (nella chioma) e parecchi addensamenti e rarefazioni lungo la sua estensione.

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