24/10/2007 21:29 TU |
Immagine e disegno di Francesco SCARPA |
Ripresi da Lignano Sabbiadoro (Ud) |
Sezione Comete |
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Cometa 17P / Holmes | ||||
La cometa Holmes è visibile ad occhio nudo! | ||||
Nel pomeriggio (ora italiana) del 24 ottobre 2007, la cometa 17P/Holmes si è scoperto essere inaspettatamente e bruscamente aumentata di luminosità,
passando dalla magnitudine +16,8 alla +3,5! L'impressionante outburst è stato segnalato per primo da un astrofilo spagnolo, Juan Antonio Henrìquez
Santana, ma vari americani e pure il giapponese Seiichi Yoshida alle 13:40 TU/UT, l'avevano notata in rapido aumento di luminosità, da Yoshida
addirittura dal centro nella sua città (Yokohama). Il fatto ha dato una chiara indicazione di quanto fosse cresciuta la sua luminosità (in quel momento
era di terza-quarta magnitudine). E che questa fosse ancora in aumento lo si è compreso presto, visto che un paio d'ore dopo la segnalazione di Yoshida
la magnitudine era già scesa alla +3 (la scala introdotta dagli antichi greci è contraria). Il fatto è stato confermato da vari astrofili, tra i quali
in Italia anche dal nostro presidente Rolando Ligustri.
L'immagine a sinistra di questa pagina, presa dal socio Francesco Scarpa, ritrae la cometa 17P / Holmes alle ore 21:29 TU del 24/10/2007,
quindi meno di due ore dopo quella di Ligustri e dopo la segnalazione del notevole outburst. Dato
che la cometa è diventata facilmente visibile ad occhio nudo, è chiaro che essa è molto più luminosa del previsto, con un aumento di ben 14 magnitudini
in sole 15 ore: a quanto mi ricordi è un fatto senza precedenti. Quello che (per ora) è inspiegabile, è che ciò sia avvenuto quando l'astro dista più
di 2,44 UA dal Sole (e 1,6 UA dalla Terra). Complessivamente la cometa ha guadagnato oltre 14 magnitudini rispetto alle stime precedenti, corrispondenti
a un aumento di luminosità di circa 375-380 mila volte, indicando quindi che l'outburst è impressionante. La notte del 24 ottobre, nel CAST
l'hanno osservata ad occhio nudo, col binocolo e col telescopio in tre: Rolando Ligustri da Talmassons (Ud), Lucio Furlanetto da Palmanova (Ud) e
Francesco Scarpa da Lignano Sabbiadoro (Ud). Ligustri e Scarpa l'hanno pure fotografata e le loro immagini le trovate nel sito internet.
Per cercare le effemeridi della cometa si visiti la pagina http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0017P.html. L'immagine ha una dimensione di 372 x 600 pixel ed è 16,8 milioni di colori; occupa 9,2 MB, qui compressi a 111 KB. Cliccandola l'aprirete a 1000 x 1612 pixel. | ||||
Telescopio: Astro-Physics 130 EDT; lunghezza focale di 780 mm | ||||
Digicam: Nikon D70 modificata senza filtro | ||||
Tempo d'integrazione: somma di varie pose con tempi variabili (3x15s + 3x5s + 3x1,6s + 3x0,5s) | ||||
Sensibilità equivalente: 400 ISO | ||||
Filtri impiegati: nessuno (unfiltered) | ||||
Elaborazione: AstroArt, Adobe Photoshop | ||||
Magnitudine visuale: 4,0; seeing: Antoniadi III-V; velocità del vento=0; T=09°C; cirri in transito e Luna di 13gg | ||||
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