Nel pomeriggio (ora italiana) del 24 ottobre 2007, si è scoperto che la cometa 17P/Holmes era inaspettatatmente e bruscamente aumentata di luminosità, passando dalla magnitudine +16,8 alla +3,5! L'impressionante outburst è stato segnalato per primo da un astrofilo spagnolo, Juan Antonio Henrìquez Santana, ma vari americani e pure il giapponese Seiichi Yoshida alle 13:40 TU/UT, l'avevano notata in rapido aumento di luminosità, da Yoshida addirittura dal centro nella sua città (Yokohama). Il fatto ha dato una chiara indicazione di quanto fosse cresciuta la sua luminosità (in quel momento era di terza-quarta magnitudine). E che questa fosse ancora in aumento lo si è compreso presto, visto che un paio d'ore dopo la segnalazione di Yoshida la magnitudine era già scesa alla +3 (la scala introdotta dagli antichi greci è contraria, per cui un astro luminoso ha magnitudine 0, mentre un debole ha magnitudine +6). Il fatto è stato confermato da vari astrofili, tra i quali in Italia anche dal nostro presidente Rolando Ligustri.
Questa straordinaria trasformazione ha reso la Holmes improvvisamente visibile ad occhio nudo, tanto che la notte del 24 ottobre 2007 la si notava come una "stella" di terza magnitudine di colore giallo, e forse anche un po' più luminosa. L'oggetto, nel momento nel quale si scrive, si trova nella costellazione del Perseo, a circa 4° ad ovest della stella Mirfak (alfa Persei, di magnitudine +1,8). E' perciò facilmente rintracciabile dall'Italia guardando appena dopo il tramonto (ore 17 TU) verso nord-nordest ad un'altezza di circa 20° sull'orizzonte. Per trovarla con maggiore facilità si guardi la cartina per il 24/10/2007 proposta dal sito internet di Spaceweather.com, che cortesemente ringrazio per la gentile concessione.

L'immagine di questa pagina è stata nuovamente presa da Rolando Ligustri, ma stavolta in remoto con un telescopio appartente al complesso automatizzato RAS, il quale qui utilizza un sistema G2. L'oggetto ritratto è ancora la cometa 17P / Holmes, nove ore dopo l'immagine delle 19:44 TU presa ancora da Ligustri. Pure qui s'osserva una chioma luminosissima, che ad occhio nudo e al binocolo appariva di colore giallo. Ricordo che la seconda segnalazione di Francesco Scarpa, fatta osservando visualmente a 300 ingrandimenti dalle ore 22 TU dalla città di Lignano Sabbiadoro (Ud), con cielo di buona qualità e senza nuvole, avvisava che la chioma era leggermente asimmetrica e pareva stesse cominciando a formarsi un "accenno" di coda. Vedremo nei prossimi giorni come evolverà l'oggetto cometario.

Per cercare le effemeridi della cometa si visiti la pagina http://cfa-www.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/0017P.html.
Per vederne l'orbita si visiti la pagina http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=17p;orb=1;cov=0;log=0#orb.

La posizione della cometa nel Sistema Solare riferita alle ore 10 TU del 26/10/2007 (cortesia Jet Propulsion Laboratory/NASA). Si nota che l'oggetto dista 2,444 UA dal Sole e 1,633 UA dalla Terra, corrispondenti a circa 365 e 245 milioni di km rispettivamente.

L'immagine ha una dimensione di 728 x 590 pixel ed è a 16,8 milioni di colori; occupa 2,4 MB, qui compressi a 78 KB. Il campo inquadrato è di 11' x 11' d'arco e la risoluzione di 1,3"/pixel.