Ottavo centro sulla 51P - Harrington, la
cometa della quale vi abbiamo già informato che ha il nucleo frantumato; oggetto non facile da
riprendere ma che, emettendo in maniera anomala gas e polveri, dev'essere seguito assiduamente.
Nonostante sia molto debole, è ben visibile nella zona evidenziata, all'interno delle due stelle
più luminose dell'immagine. La nube diffusa di gas mi pare si sia ridotta rispetto alle settimane
antecedenti, mentre i singoli pezzi nei quali si è rotto il suo nucleo sono visibili, sia in
bianco nell'immagine originale, che a colori nell'elaborazione.
L'ingrandimento a colori della zona centrale ci presenta evidenziate le sue componenti A e D,
con una componente più luminosa dell'altra, la A colorata di rosso (e più debole) e la D colorata
di bianco-giallo (che è più luminosa di 0.4 magnitudini). Si presti attenzione che i "pallini"
molto luminosi sono stelle prospetticamente vicine; esse appaiono di colore bianco, dato che
sono più luminose, e più larghe come diametro (a causa della turbolenza atmosferica).
Anche se non presento le immagini del 6 e 7 gennaio 2002, qui sotto riporto le misure dei soci:
Jan. 06.78 UT, 17.5, +0.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, component A)
Jan. 06.78 UT, 17.5, +0.2 (R. Ligustri, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, component D)
Jan. 07.88 UT, 17.4, +0.2 (P. Beltrame, G. Degano, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD,
component A)
Jan. 07.88 UT, 17.6, +0.2 (P. Beltrame, G. Degano, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD,
component D)
L'immagine ha una dimensione di 300 x 361 pixel ed è a 16 milioni di colori; occupa 1,2 MB,
qui compressa a 69 KB. Cliccando l'immagine l'aprirete a 417 x 502 pixel. La scala della ripresa è di 2.5"/pixel. |