Nell'immagine, ripresa a febbraio,
si notano ancora poco le code. In quest'immagine, ripresa con i filtri interferenziali, la coda
di ioni, a sinistra, si nota appena; nell'arco di due sole settimane si vedrà molto meglio.
Il motivo della costante osservazione di questi astri è proprio dovuto alle loro repentine
variazioni di luminosità. Possono diventare molto più luminose proprio come nel
caso della Hale-Bopp, oppure diventare quasi invisibili quando si frammenta il nucleo, come nel caso
della Tabur. In quest'ultima situazione l'astro tenderà a disperderdersi nello spazio interplanetario.
Si sono utilizzati due filtri interferenziali: quello che evidenzia l'emissione dell'acqua
ionizzata H2O+ (a 620 nm.) e quello per la sottrazione del continuo emesso
dalla cometa (a 647 nm.). |