Settima immagine ccd della cometa 2000 WM1:
come sono lontani i tempi della Hale-Bopp, verrebbe da dire... E' stata ripresa in tarda serata
il 15 luglio 2001, alle 00:29 in ora legale (il 14,93 UT) dal nostro sito montano preferito, la
montagna che delimita un punto del confine con la Slovenia.
E' inutile dire che essa appare molto debole e appena visibile, con una chioma del diametro di
1/4 di primo d'arco (per la precisione 0,25'). L'astro chiomato contrasta molto poco rispetto
al fondo del cielo ed è poco riconoscibile rispetto alle stelle di fondo della Galassia; per
evidenziarlo Ligustri ha ingrandito l'area che lo comprende: è la debole macchia diffusa compresa
fra le due stelle più luminose al centro dell'ingrandimento. Spettacolarmente è ben poca cosa,
ma è pur sempre una cometa! E Rolando, come tantissimi altri ricercatori, studia le comete, quindi
soprattutto oggetti come questo. Lo stesso vale per noi che osserviamo e analizziamo le
statistiche d'emissione dei vari radianti meteorici; le "stelle cadenti" sono quasi tutte molto
deboli e ben poche sono ben visibili al punto da essere riconosciute dai normali curiosi del
cielo. Comunque, anche se molto lentamente, essa continua a salire di luminosità: rispetto a
febbraio è aumentata in luminosità di circa due magnitudini.
L'immagine ha una dimensione di 300 x 340 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 388,8 KB, qui
compressa a 56 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 473 pixel. La scala della ripresa è di 3,0"/pixel. |