Nuova immagine dell'astro, ripresa dal nostro
osservatorio con il telescopio dotato del nuovo sistema di puntamento; la Linear 2000 WM1
amplia la sua gallery ed è ormai giunta alla ventiduesima "istantanea". Si ricordi che le
immagini sono "ristrette" come dimensione, in modo da mostrarle nella loro interezza; per vederle
alla dimensione reale, invece, si clicchi il cursore del mouse sull'immagine. Talvolta, come in
questo caso, l'immagine ridotta appare sgranata a causa della riduzione del numero dei pixel usati.
Rispetto all'immagine del 14 ottobre l'oggetto è apprezzabilmente cambiato: la chioma e la coda
sono sempre più vistose sia come magnitudine complessiva che come dimensione. Non sarà la cometa
del decennio, ma sta comunque rivelandosi un oggetto interessante e sostanzialmente alla portata
di tutti gli astrofili dotati di un'attrezzatura discreta. La luminosità non è ancora tale da
renderla un facile oggetto ma, come detto poc'anzi, chi dispone di un'attrezzatura adeguata non
ha difficoltà ad individuare una chioma di 12a magnitudine larga mezzo primo d'arco, con una coda
lunga 3'.
Ora essa dev'essere seguita, tempo meteorologico permettendo, con assiduità, in quanto la sua
forma e dimensione cambia apprezzabilmente a distanza di pochi giorni. Essendo l'oggetto
facilmente identificabile nell'immagine sopra, presa dai soci del CAST, non mi dilungherò troppo
nel descriverla. La parte più densa dell'oggetto è a forma di ellisse schiacciata, con la chioma
che scende velocemente di luminosità già a piccola distanza dal nucleo, producendo quindi delle
isofote schiacciate lungo l'asse minore. La chioma, che si allarga come un profilo d'ala, occupa
la parte centrale destra dell'immagine.
L'immagine ha una dimensione di 300 x 361 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 411.8 KB, qui
compressa a 52 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 502 pixel. La scala della ripresa è di 2.5"/pixel. |