Undicesima ripresa della cometa 1999 T2 ottenuta il
23.88 giugno 2001 (ho impiegato la notazione decimale del giorno per l'identificazione delle ore
e dei minuti).
Giungere a più di una decina d'immagini per una singola cometa significa che l'oggetto si è reso
relativamente luminoso per un discreto numero di mesi, che è stato abbastanza luminoso durante
il periodo e che si è trovato sopra il nostro orizzonte per un certo numero di gradi: la Linear
1999 T2 ha soddisfatto questi requisiti.
Descriverla ancora dopo dieci mesi d'osservazioni da' una certa soddisfazione, ma la condensazione
ora è molto meno visibile che non ad aprile, dato che allontanandosi ulteriormente dalla Terra
-inesorabilmente- essa diverrà sempre più debole al punto da rendersi invisibile nonostante che
la nostra strumentzione sia ormai "d'un certo livello".
Per quanto riguarda la morfologia cometaria c'è poco da dire, essendosi ormai ridotta ad un debole
"batuffoletto" (come pittorescamente viene spesso descritta dalla stampa non specializzata).
In ogni caso essa è ancora den distinguibile dalle stelle di fondo della nostra galassia e
l'immagine di Ligustri ci fa sperare di poterla seguire ancora per qualche tempo. Si presti
attenzione al fatto che in questa ripresa la scala è variata, passando da 3"/pixel a 2"/pixel,
essendo stata aumentata la lunghezza focale del sistema ottico impiegato.
Qui si trovava alle coordinate -
A.R.: h m s Dec.: +° ' "
L'immagine ha una dimensione di 417 x 473 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 388.8 KB,
qui compressa a 33 KB. La scala della ripresa è di 2,0"/pixel. |