Sono trascorsi altri cinque giorni dalla settima
ripresa e Rolando ci presenta una nuova integrazione digitale dell'astro la notte del 17 gennaio.
Questa volta venne presa in piena notte, all'una di tempo medio dell'Europa Centrale (TMEC),
corrispondente alla mezzanotte di tempo universale (TU), quando l'astro si trovava in condizioni
accettabili per la sua ripresa. Prima ho usato la parola "integrazione" perché nelle riprese ccd
si fa un'integrazione dei fotoni che riempiono i pixel del ccd, mentre si fa un' "esposizione"
nel caso della fotografia su pellicola o lastra.
La cometa Linear 2001 RX14 è sempre una delle più luminose del periodo, assieme alle
2002 X5 e soprattutto alla grande superstar del periodo, la NEAT 2002 V1, entrambe ben presenti
nel sito con specifiche gallery. Anche qui la curva coda di polveri della RX14, lunga una decina
di primi d'arco (corrispondenti a un 1/3 del diametro della luna piena), si mostra ben visibile
e abbastanza luminosa. La relativamente luminosa stella alla destra della coda di polveri presenta
l'indesiderato effetto dovuto al riflesso del crocicchio a quattro elementi che sostiene lo
speccio secondario, quello che rinvia la luce dello specchio primario da 350 mm di diametro
all'interno del dispositivo ccd. Un effetto che non si può eliminare con esposizioni così lunghe.
L'immagine ha una dimensione di 291 x 350 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 411.8 KB, qui
compressi a 42 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 502 pixel. Il campo della ripresa è di 16'
x 16' e la risoluzione di 2.5"/pixel. |