Nulla di nuovo sotto "il sole", dice un detto popolare:
la Linear 2002 H2 non è una cometa sicuramente appariscente, ma è uno dei modesti oggetti che
continuamente transitano nel Sistema Solare interno e che noi possiamo seguire solo perché da alcuni anni
disponiamo di strumenti abbastanza grandi come dimensione e soprattutto abbinati a ccd. Il loro numero è
salito in maniera enorme, nel corso degli ultimi due decenni, dimostrando che questi corpi sono abbastanza
comuni, mentre il numero delle grandi comete è rimasto grosso modo stabile. E questo perché esse possono
venire individuate anche visualmente o osservazione binocolare, in pratica come cinquant'anni fa. Se transita
una "grande cometa", è evidente che essa verrà prima o poi individuata, a meno che non resti angolarmente
sempre troppo vicina al Sole, caso però così improbabile da poter essere praticamente trascurato.
La 2002 H2 presenta solo una chioma tondeggiante molto debole, comunque visibile perché di
magnitudine prossima alla quattordicesima, ed è priva di coda. Nell'immagine presentata sopra essa si
trovava prospetticamente nei "paraggi" della galassia IC1225.
Di seguito riporto le misure di Ligustri come le invia alla banca dati di ICQ:
COMET C/2002 H2 (Linear)
Total-magnitude and coma diameter estimate:
June.11.88, 13.5, +1'.3 (R. Ligustri, F. Scarpa, Talmassons, Italy, 0,35m reflector+CCD, USNO A2.0)
L'immagine ha una dimensione di 291 x 350 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 220 KB, qui compressi a
57 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 512 pixel. Il campo della ripresa è di 16' x 16' e la risoluzione di 2.5"/pixel. |