La cometa più famosa, più bella e più spettacolare tra le 31 scoperte sino ad oggi da Robert McNaught sarà senza dubbio la C/2006 P1. A meno che non si abbia una combinazione fortunata come dieci anni fa quando, nell'arco di un anno, si osservarono al perielio le splendide Hyakutake 2 e Hale-Bopp, quest'ultima la terza più luminosa in valore assoluto del II millennio dell'era cristiana. Si dirà che la C/2006 P1 / McNaught è transitata molto vicino al Sole, e questo è vero, visto che al perielio distava solamente poco più di 25 milioni di km, una bazzecola rispetto ai 186 milioni di km del perielio della Hale-Bopp. Ma la bellezza di questa cometa, la quale ha prodotto ad oggi una coda lunga ben 80° e una luminosità di magnitudine -4/-5, è indiscutibile, per cui se ne parlerà per decenni, come ancora si ricorda la Ikeya-Seki (C/1965 VIII) transitata al perielio nell'ottobre 1965, ben 41 anni e mezzo fa!

Questo sito presenta di solito le immagini dei soci del CAST-Circolo AStrofili Talmassons, ma alla vista delle stupende immagini che ho potuto ammirare su internet, ho deciso di chiedere ad alcuni astrofotografi di tutto il mondo l'autorizzazione per l'uso di alcune delle loro immagini, in modo da fare una panoramica della cometa impossibile da realizzare dal solo Friuli-Venezia Giulia. Per cui vi presento in questa sezione della gallery della C/2006 P1 / McNaught la prima immagine "meravigliosa", scattata da Kevin Crause, da Mossel Bay nel Western Cape, in South Africa, una terra che amo tanto e che mi piacerebbe tornare a visitare. La fotografia fu scattata al tramonto del 17 gennaio 2007.

Il signor Crause ha commentato così:
"An incredible naked-eye object last night (17-01-2007). First night the comet was visible here due to cloud cover."
Essa mostra la luminosissima chioma della cometa vicina all'orizzonte, con la stupenda coda curva di polveri che s'inarca sù in cielo come non si vedeva da tantissimo tempo. Quest'inquadratura è di pochi minuti antecedente all' altra concessami dal signor Crause. Per noi astrofili dell'emisfero settentrionale, come a Talmassons situata a +46°, la chioma è preclusa alla vista al tramonto, in quanto essa si trova varie decine di gradi sotto il nostro orizzonte.

L'immagine è stata prelevata, dopo il consenso dell'autore, dal sito di http://www.spaceweather.com.

Il sito dell'autore si trova all'url http://www.crause.com e ha decine di belle immagini. Visiterete quella sezione cliccando il bottone "photography".

L'immagine ha una dimensione di 413 x 600 pixel, è a 16,8 milioni di colori; occupa 2,4 MB, qui compressi a 21 KB. Il campo ripreso è in direzione ovest/sud-ovest. Cliccando l'immagine l'aprirete a 551 x 800 pixel.