logo 17/05/2004
20:38-22:03 TU
Immagini di
Mauro ZORZENON
Ripresa dal
Monte Zoncolan (UD)
Sezione Comete
Neat comet 2001 Q4: 145 kB; clicca l'immagine per ingrandirla
Cometa 2001 Q4 / Neat

La notte del 17 maggio 2004 i soci Mauro Zorzenon e Alessandro Di Giusto ripresero nuovamente la cometa 2001 Q4 / Neat, questa volta dal Monte Zoncolan (a 1750 m.s.l.m.); qui presento lo splendido lavoro di Mauro Zorzenon che cominciò alle 20:38 e terminò le riprese alle 22:03 T.U.
Mentre Alessandro Di Giusto la fotografò a medio campo la sera di domenica 16 maggio 2004, quando si trovava presso l'ammasso aperto del Presepae (M44), la sera seguente la cometa si era già spostata di oltre un grado e pertanto risultava in un campo stellare privo di oggetti eclatanti. Ma quanto l'immagine non guadagna dalla vicinanza di un bel soggetto come una nebulosa, un ammasso o una galassia, quella sera la cometa da sola produsse una fotografia veramente da incorniciare, complice -ovviamente- la bravura dell'autore! Il tantissimo materiale volatile che la Neat 2001 Q4 ha prodotto nei giorni antecedenti qui fa vedere una luminosa chioma verde-azzurra di forma a goccia, e ben tre code: una coda di polveri di che si estende orizzontalmente a sinistra del nucleo, corta ma abbastanza larga, una coda di polveri di media dimensione, lunga qualche grado e aperta di più, che si trova a sinistra di quella lunga di ioni, e una lunghissima e sottilissima coda di gas (ioni), azzurrina, diritta, già ben pronunciata e che si svolge in vari filamenti. La coda di ioni supera i 10° in lunghezza, un fatto piuttosto raro, e che rende quest'oggetto cometario un vero spettacolo!

A commento della ripresa Mauro Zorzenon mi ha scritto:
"T'invio un'immagine ripresa lunedì 17/05/2004 dal Monte Zoncolan, in compagnia dell'immancabile Alessandro di Giusto. La serata è stata caratterizzata dal via vai di nuvole e da un cielo sempre leggermente velato. La cometa è stata ripresa a largo campo, per evidenziare la massima estensione della coda. La ripresa copre circa 8° x 12°. L'immagine è stata leggermente ritagliata, cosicchè la coda della cometa ha un'estesione di circa 10°. Mandi, Mauro"
Al centro in basso, vicino alla chioma, si vede una corta traccia che potrebbe esser stata provocata da una debole meteora. Ma, data la bassa risoluzione di quel particolare specifico, non si può escludere che si sia trattato del flare d'un satellite.

L'immagine in alto ha una dimensione di 300 x 450 pixel ed è a 16,7 milioni di colori; occupa 3,9 MB, qui compressi a 145 kB. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a 600 x 900 pixel.

Teleobbiettivo: Sigma 105 mm f/2,8 Macro (a f/4) su corpo macchina Canon EOS 300D
Tempo d'esposizione: somma di 23 pose da 2 minuti ciascuna

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Copyright © 2004 di Lucio Furlanetto (testo) e Mauro Zorzenon (immagini)

Pagina caricata in rete: 21 maggio 2004; ultimo aggiornamento: 21 maggio 2004