Questa ripresa fu opera di Lucio Furlanetto, Rubes Turchetti, Stefano Furlanetto (mio figlio) e Virginio (Gino)
Savani in quanto, data la tarda ora, per fare presto tutte le pose necessarie, ci dividemmo i compiti per fare il tutto
pių velocemente: alla fine bisognava spegnere e staccare tutte le apparecchiature, oltre che chiudere la cupola e
l'osservatorio.
Il tardo pomeriggio e la sera erano trascorsi bene con tanti ragazzi, studenti delle scuole medie ed elementari di Talmassons,
i quali avevano giocato con gli animatori del comune e i loro insegnanti sia sotto l'aspetto culturale, con domande e quiz
a carattere scientifico, che pių propriamente ludico (il prato č cosė grande che i maschietti hanno potuto giocare a calcio
senza creare problemi). Per una volta l'osservatorio č stato a loro disposizione e noi ne sia stati ben felici. Un'immagine
della cena comune la potete vedere cliccando qui.
Dopo la cena e la consegna dei premi a coloro che si erano distinti durante il pomeriggio, la sera mostrammo a tutti gli
intervenuti (studenti, genitori, insegnanti, alpini, protezione civile, CRI, animatori, amministratori e semplici curiosi)
le meraviglie del cielo, partendo dal tramonto e proseguendo sino a mezzanotte. Cosė mostrammo loro la Luna, Venere,
Saturno, Giove, la cometa 2001 Q4 / Neat, alcuni ammassi, galassie e oggeti deep sky.
A mezzanotte e mezza, conclusa la manifestazione che senz'altro ripeteremo il prossimo anno, iniziammo a prendere immagini
della cometa 2001 Q4 / Neat, sia in luminanza che nelle varie componenti di crominanza (RVB e anche I). Qui mostro il
solo lavoro in luminanza e quindi in bianco e nero, anche se il numero totale di pose fu superiore al centinaio (10 pose
da 60 secondi per ciascuna delle quattro immagini di luminanza in cui č stata "divisa" la cometa, pių 4 pose da 60 secondi
in I, R, V e B per la chioma e le prime due parti della coda (quelle adiacenti), pių 3 dark frames da 60 secondi per la
sottrazione del rumore termico... Anche qui vede bene la chioma, che si mantiene relativamente luminosa, con visibile anche
la prima parte delle code di polveri e gas. Purtroppo, data l'ora tarda, l'oggetto era molto basso (se non ricordo male una
ventina di gradi sull'orizzonte), quindi non era pių possibile fare riprese di "bellezza".
Nel riquadro in basso a destra si vede l'elaborazione col programma di Larson-Sekanina, impiegato per evidenziare i gusci
compressi di polvere che precedono il nucleo della cometa lungo la direzione del moto.
L'immagine ha una dimensione di 388 x 450 pixel ed č a 256 toni di grigio; occupa 544,8 kB, qui compressi a 53 kB.
L'area inquadrata č di 19' x 19' e la risoluzione č sempre di 2,35"/pixel. Cliccando l'immagine l'ingrandirete a
489 x 567 pixel. |