A settembre, come ad agosto, le uniche tre comete che superano la mag.13 sono la
Linear C/2001 A2,
la Linear C/2000 WM1
e la Borrelly 19P.
La prima, oramai, si sta allontanando dalla Terra, la sua magnitudine varierà dalla 9,9 iniziale
alla 11,7 degli ultimi giorni del mese; dopo i ripetuti outburst avvenuti nei mesi passati, tra
cui anche due piccoli nel mese di luglio, dovrebbe essersi "calmata" e quindi non dovremmo
aspettarci più nuove sorprese...
Sarà visibile per tutta la notte ed attraverserà le costellazioni della Sagitta e
dell'Aquila; è da segnalare il passaggio ravvicinato, a circa 3', che avrà con la
galassia UGC 11518 il 30 settembre.
Consiglio, per riprendere questo evento, l'uso di strumenti molto potenti o ccd, visto che la
galassia è di 15,6.
La C/2001 WM1, che all'inizio dell'estate dava la sensazione di attestarsi su magnitudini
più basse del previsto, nel mese di agosto ha ripreso un po' di vigore, così da farci ancora ben
sperare per quest'inverno, quando diventerà, speriamo, più luminosa della 4-5a magnitudine.
Sarà osservabile, nella seconda parte della notte, a nord-est e durante il mese attraverserà le
costellazioni del Pegaso e dell'Auriga variando la sua luminosità dalla 12,5 di
inizio mese alla 11,0 di fine mese.
Il 6-7 settembre passerà a circa 10-12' dalla nebulosa diffusa Ngc 1624, di mg.11,8 e di 1,9'
di diametro; la cosa "simpatica" è che questo passaggio ravvicinato si ripresenterà il 26-27
ottobre, però con la cometa di quasi quattro magnitudini più luminosa.
Infine la 19P Borrelly, per osservarla bisognerà fare delle levatacce, visto che il
momento migliore sarà poco prima dell'alba; durante il mese attraverserà le costellazioni dei
Gemelli e del Cancro, variando la sua luminosità dalla 8,9 alla 8,7.
E' da segnalare che il 23 settembre ci sarà il taglio dell'eclittica che è un momento sempre
interessante da riprendere, perché potrebbe permettere l'osservazione di anticode prospettiche o
reali.
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