Seconda inquadratura per il terzo astro chiomato
scoperto singolarmente da Eugene Shoemaker. La debole cometa di tredicesima magnitudine non
sarà famosa come una la "sorella" S-L 9, scoperta dal grande astronomo americano assieme alla
moglie e al collega David Levy, poi precipitata verso Giove dove ha concluso il suo peregrinare
nel Sistema Solare, ma è comunque uno dei 65 astri chiomati che abbiamo seguito negli ultimi
sette anni. E, come gran parte di esse, è quasi impossibile da seguire anche con un telescopio
da 35 cm di diametro se non s'impiegato abbinato a un buon ccd.
Ricordo che Eugene Shoemaker scomparve tragicamente in Australia alla fine degli anni '90, a
causa d'un incidente automobilistico, lasciando nello sconforto tanti colleghi ed appassionati
che vedevano in lui un vero "mito" di correttezza scientifica, oltre di dedizione ed amore nei
confronti del proprio lavoro.
Nella seconda immagine della gallery, già apparsa un paio di settimane fa nella directory "Altre
Comete" assieme ad altri otto oggetti, notiamo che il corpo astrale appare un po' più luminoso,
ben visibile al centro del riquadro, dotato d'una piccola chioma ovale e una corta coda,
indice d'una certa attività del suo nucleo.
L'immagine ha una dimensione di 291 x 350 pixel ed è a 256 toni di grigio; occupa 411,8 KB, qui
compressi a 49 KB. Cliccandola l'aprirete a 417 x 502 pixel. Il campo della ripresa è di 16'
x 16' e la risoluzione di 2.5"/pixel. |