Kudo-Fujikawa C/2002 X5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La cometa
Kudo-Fujikawa (C/2002 X5) venne scoperta da un astrofilo giapponese verso la metà del mese
di dicembre 2002, quando era di magnitudine 7,9. Durante dicembre è stato possibile vederla
bassa sull'orizzonte ad ovest. A gennaio 2003 sarà ancora più bassa e si potrà seguirla solo
fino al 15 del mese, dopo di che si avvicinerà al perielio e al Sole, diventando impossibile
da osservare. Durante il mese di gennaio aumenterà la sua luminosità dalla 5,8 alla mag. -0,1
(stimata); noi dal nostro emisfero la vedremo fino a quando avrà la mag.3,5.
OSCULATING ORBITAL ELEMENTS
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Epoch of Osculation (Julian Day, ET) | 2452625.5 |
Epoch of Osculation (Calendar Date, ET) | 2002-12-17 |
Mean Anomaly (deg) | 359.8445299 |
Argument of Perihelion (deg) | 186.7954638 |
Longitude of the Ascending Node (deg) | 119.2822191 |
Inclination (deg) | 94.1695784 |
Eccentricity | 1.004636797 |
Semi-major Axis (AU) | -42.09699685 |
Perihelion Passage (Julian Day, ET) | 2452668.5843569 |
Perihelion Passage (Calendar Date, ET) | 2003-01-29.0843569 |
Perihelion Distance (AU) | 0.195195249 |
GM (km3 s-2) | unknown |
Radius (km) | unknown |
A1 (e-8 AU/d2) | unknown |
A2 (e-8 AU/d2) | unknown |
M1 (total absolute magnitude) | 6.5 |
M2 (nuclear absolute magnitude) | unknown |
Year Designation | 2003 |
Orbit Solution Data Arc | 2 days |
Observations used in Orbit Solution | 50 |
Nell'immagine qui sopra, realizzata da Larry Koehn si vede il percorso della cometa in vicinanza del perielio. Il diametro delle orbite dei pianeti interni, Mercurio, Venere e Terra, non è in scala. Si ringrazia l'autore per l'uso dell'immagine.
Il sito internet di Spaceweather.com ha pubblicato molte immagini riprese dal satellite SOHO che mostrano la cometa che raggiunge il perielio. Di seguito vi propongo alcune fra le più significative (Copyright © by NASA/SOHO)
Qui sopra potete vedere l'approssimarsi della cometa al perielio, ripresa dalla sonda SOHO posizionata in un punto lagrangiano e quindi in posizione ottimale per osservare la nostra stella e il suo ambiente circostante. Il disco opaco rappresenta l'ostruzione del disco solare (visibile al suo interno) e realizzata dal coronografo della navicella spaziale; l'ostruzione della visione diretta del Sole preserva dalla sua distruzione il sensore della navicella. Ai bordi del Sole sono visibili le propaggini della corona solare, zone dove il gas rarefatto della nostra stella raggiunge una temperatura di circa due milioni di gradi Kelvin.
Riprendendo il cielo in direzione della nostra stella, il coronografo dello strumento del satellite SOHO ne occulta il disco, per impedire che il sensore venga distrutto dalla forte emissione luminosa solare, e permette di registrare le Coronal Mass Ejection (CME). Quando un altro corpo celeste, come un pianeta, un grosso asteroide, una stella luminosa o una cometa transitano nel campo inquadrato, vengono ripresi. La composizione delle singole riprese ha permesso la realizzazione dell'animazione. La sequenza parte dalle ore 15:54 TU del 25/01/2003 e termina alle ore 14:54 del 29/01/2003.
I dati riportati sono stati acquisiti dall'articolo di Rolando Ligustri presente nel nostro sito, mentre i parametri orbitali dal sito Near Earth Objects della N.A.S.A..
Le immagini presenti nella nostra gallery della Cometa Kudo-Fujikawa vanno dal 18 dicembre 2002 sino al 12 gennaio 2003.