La nave argo era una costellazione unica fino al 1760, anno in cui l’astronomo Nicolas-Louis de Lacaille la smembro nelle tre costellazioni della Carena, della Poppa e della Vela.
La figura della costellazione presso i greci era identificata con la mitica nave di Giasone e degli Argonauti usata per la ricerca del vello d’oro. Leggende legate a questa costellazione risalgono alla prima civiltà sumerica, presso la quale veniva associata al culto del dio Ea, signore delle acque primordiali e protettore di naviganti e pescatori. Si riteneva che Ea guidasse le navi nuotando davanti a loro in sembianze di umano con una coda di pesce e che Ea tramite il suo pilota a governare l’arca di Sidnapistin, il noè sumero.
Rubes Turchetti