Ha una forma semicircolare; la costellazione è stata creata dai greci eliminando uno dei due bracci con i quali Atlante-Boote
regge la volta celeste.
La tradizione mitologica greca vuole che questa corona sia l’immagine della corona donata da Dioniso ad Arianna.
Teseo dopo essere stato aiutato da Arianna ad uscire dal labirinto del Minotauro, fu abbandonata sull’isola di Nasso.
Qui Dioniso la vide e innamoratosi la sposò. Quale regalo di nozze le offrì una corona d’oro e rubini. Alla morte della sua amata,
Dioniso portò in cielo la corona a ricordo della loro storia d’amore.
Il poeta Ovidio la ricorda associata al mito d'Arianna abbandonata sulla spiaggia dell'isola di Nasso da Teseo, quando egli andò a lottare col Minotauro. Bacco (il Dioniso greco) accorse e le levò la corona che lanciò in cielo dove sta tuttora.
I Cinesi la chiamavano la "conchiglia perlifera", la stella Alpha Coronae Borealis, è, infatti, detta
anche Gemma, brillante quanto la Polare.
Gli Arabi sembra che vedessero in essa la "scodella dei poveri".
Edoardo Piani e Rubes Turchetti