Nell'immagine si vede la galassie spirale M 101 situata nella costellazione dell' Orsa Maggiore (Ursa Maior), già osservabile con un buon binocolo e grande quanto la luna piena (circa mezzo grado). Essendo circumpolare, essa resta visibile tutto il giorno per tutto l'anno; ovviamanente noi la possiamo materialmente guardare solamente la notte. La galassia si osserva con un angolo molto elevato, anche se non dall'asse polare; mostra il disco della spirale, con ben visibili quattro bracci che si avvolgono in senso orario, e le brillanti condensazioni delle regioni HII composte, come evidenzia il nome, da idrogeno ionizzato.
Quest'immagine sostituisce la precedente di Rolando, allora ripresa con il ccd KAF 400, e il miglioramento rispetto alla precedente è notevole. Qui si osserva la regione nucleare con una maggiore ricchezza di particolari, le più ricche regioni di formazione stellare e gli agglomerati di polvere nei bracci di spirale sono finalmente visibili anche con riprese amatoriali come le nostre. Risaltano alcuni degli oggetti New General Catalogue presenti sui bracci: NGC5447, NGC5461, NGC5462 e NGC5471.
Per trovarla nel tardo inverno (con l'Orsa Maggiore verticale in prima serata) si cerchi eta UMA (l'ultima della coda) e si risalga la coda dell'orsa di una stella (la zeta); a circa metà strada tra la zeta UMA e la theta BOO (la più in basso a sinistra del trio di stelle luminose a sinistra della coda dell'orsa) si trova la galassia.

Quest'immagine è da 512 x 512 pixel, a 256 toni di grigio, ed occupa 512 KB di memoria, qui compressi a 72 KB. L'area della ripresa è di 25 primi d'arco di lato. La visione è sempre quella telescopica (con l'est speculare).

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Pagina caricata in rete: 12 settembre 1997; ultimo aggiornamento (4°): 24 ottobre 2006