24/03/2003 | Immagine di Mauro ZORZENON |
Ripresa dal Monte Matajur (Ud) |
Sezione Deep Sky |
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GALASSIA M 101 / NGC 5457 (SPIRALE) | ||||
Catalogata anche come UGC8981 / MCG9-23-28 / MESS101 / PGC 50063 | ||||
Descrizione del Dreyer: PB,VL,IR,G,VSMBMBSN | ||||
Ascensione retta: 14h 03m 12.2s; declinazione: +54° 21' 30" (J2000.0) | ||||
Dimensioni: 28.6' x 26.5'; magnitudine: 7.9 | ||||
Immagine fotografica da pellicola chimica nella quale si vede la splendida galassie a spirale M 101, la quale si trova nella costellazione dell'
Orsa Maggiore (UMA-Ursa Maior), già osservabile con un buon binocolo e grande
quanto la luna piena (circa mezzo grado). Dato che è circumpolare resta osservabile tutto il giorno per tutto l'anno; ovviamanente noi la possiamo
materialmente guardare solamente quando c'è notte e quindi mediamente solo per mezza giornata. Quest'immagine integra quelle di Ligustri, prese col telescopio sociale in osservatorio; il miglioramento rispetto alle precedenti riprese fotografiche è incredibile. Qui si osserva perfettamente sia la regione nucleare, con una maggiore ricchezza di particolari, che le regioni di formazione stellare e gli agglomerati di polvere nei bracci di spirale. Finalmente ora sono finalmente visibili anche con queste riprese di noi "non professionisti", un termone spesso usato in tono quasi dispregiativo. E invece il termine indica che noi non viviamo a carico dello Stato o degli Enti di Ricerca (in Italia quasi totalmente finaziati con denaro pubblico), ma abbiamo un nostro lavoro autonomo. La passione per l'astronomia è quindi una vera passione, che coltiviamo principalmente la notte uscendo al freddo d'inverno, saltando decine di ore di sonno ogni mese, facendo sacrifici spesso incredibili. E, se la mettiamo sotto questo aspetto, forse, i veri "professionisti" in certi casi siamo noi!
E' notevole il fatto che risaltano parecchi degli oggetti del New General Catalogue presenti sui bracci di questa spirale: NGC5447, NGC5461, NGC5462
e NGC5471, la cui disposizione la potete vedere nell'immagine di Ligustri. Per trovarla nel tardo inverno (con l'Orsa Maggiore verticale in prima serata) si cerchi eta UMA (l'ultima della coda) e si risalga la coda dell'orsa di una stella (la zeta); a circa metà strada tra la zeta UMA e la theta BOO (la più in basso a sinistra del trio di stelle luminose a sinistra della coda dell'orsa) si trova la galassia. Quest'immagine è da 700 x 487 pixel, a 16,8 milioni di colori, e occupa 1,9 MB di memoria qui compressi a 95 KB. La visione è sempre quella telescopica (con l'est speculare). | ||||
Telescopio Riflettore: CELESTRON 9" 1/4; f/10 | ||||
Diapositiva: KODAK E200 (esposta a 1000 ISO) | ||||
Tempo d'esposizione: somma di 2 pose da 90 minuti | ||||
Immagine pubblicata a pagina 71 della rivista Le Stelle n° 17 dell'aprile 2004. | ||||
Catalogo Messier |
NGC 5001-6000 |
New General Catalogue |
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